Francesco Paolo Figliuolo al Premio Internazionale Buone Pratiche 2022

Il 12 Maggio 2022 si è tenuta la cerimonia di conferimenti del Premio Internazionale Buone Pratiche a il Generale Francesco Paolo Figliuolo che ha saputo coordinare e dare un decisivo impulso alla campagna vaccinale contribuendo in modo determinante a portare il nostro Paese verso livelli adeguati di sicurezza sanitaria, offrendo testimonianza non solo di capacità operative e organizzative non comuni ma anche di doti umane e ideali. In tale contesto è stato apprezzato l’intervento del Tenente Generale Antonio Battistini che ha fornito un aggiornamento circa l’attuale situazione del Covid-19.

Al conferimento del premio il Generale Francesco Paolo Figliuolo ha così dichiarato:”Saluto con deferente rispetto il Dott. Paolo Crisafi, il Direttore Carlo Corazza, il Dott. Franco Mencarelli e gli illustri ospiti presenti a questa cerimonia alla quale, per impegni improcrastinabili, non posso partecipare. Il Premio che oggi ricevo con particolare orgoglio, lo sento come un riconoscimento a tutte le donne e gli uomini in uniforme, che anche in questo momento stanno compiendo silenziosamente il proprio dovere in Italia e all’estero. Per più di un anno, ho avuto il privilegio e l’onere di svolgere l’incarico di Commissario Straordinario per l’emergenza CoVid-19 e per l’esecuzione della campagna vaccinale. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, su indicazione del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, aveva creduto che potessi essere utile alla causa. Nel combattere un nemico temibile e invisibile non sono stato solo e, per questo, voglio condividere questo riconoscimento con tutti gli italiani, che sono stati esemplari durante della pandemia. Quando ho assunto l’incarico di Commissario c’era un po’ di scoramento e di sfiducia, anche nei rapporti con le altre Istituzioni dello Stato. La prima cosa che ho fatto è stata quella di dare credibilità a quello che facevamo e onorare gli impegni che ci assumevamo. In tutto questo, ho ricevuto un forte aiuto da tutti, soprattutto dal mondo dell’associazionismo e del volontariato. È stato importante andare sul campo, per constatare personalmente che ciò che pianificavamo fosse realmente fattibile e ovunque ho incontrato un’Italia bellissima, supportata dalla Difesa, dalla Protezione Civile, dalla Sanità civile e militare. Mi sono convinto del fatto che l’Italia sa fare squadra, al punto da divenire una sorta di benchmark, un punto di riferimento anche per gli altri paesi. Quando noi italiani facciamo squadra, possiamo raggiungere tutti i risultati e vincere anche le sfide più ardue. È dunque pensando al nostro bellissimo Paese e alla tempra dei nostri cari connazionali che rivolgo a Voi illustri rappresentanti di News Remind, del Parlamento Europeo e dell’Osservatorio Internazionale “Buone Pratiche” il mio personale ringraziamento per questo riconoscimento”.

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