Alla riunione Remind dello scorso 6 aprile, è intervenuto a chiusura del meeting Franco Mencarelli (già Consigliere della Corte dei Conti) dichiarando che è arrivato il momento di avere prospettive chiare e indicazioni precise futuribili.
“Finito marzo dovremmo avere la prima trimestrale di cassa, fa sorridere parlare di ‘cassa’ in un momento in cui si chiedono ulteriori ampliamenti del deficit. Ma dobbiamo però ricordare che la trimestrale di cassa serve anche per ragionare su cosa si dovrebbe fare in futuro.
Io credo che il discorso del Recovery stia un po’ distogliendo l’attenzione del Paese dai suoi veri obiettivi, poiché il piano rappresenta solo una piccola parte se lo pensiamo in relazione al sistema Paese nel suo complesso. I 200 miliardi messi a disposizione dal plan sono un’inezia sia davanti a un bilancio che si aggira sui 500/600 miliardi annui, sia davanti al deficit, sia davanti a una disponibilità finanziaria degli italiani che è enorme (si parla di 5/6mila miliardi di valori immobiliari in possesso degli italiani). Proprio per questo dobbiamo avere delle indicazioni precise sugli obiettivi su cui si dovrà puntare.
Il Governo e il Parlamento, attraverso la legge, sono in grado di indirizzare flussi in una direzione piuttosto che in un’altra, abbiamo bisogno quindi di un piano o di un orizzonte molto preciso in cui poter collocare le singole esigenze delle singole attività. A questo punto è ormai ineliminabile il discorso chiaro agli italiani su cosa si intenda fare prossimamente: non possiamo continuare ad eclissare il futuro col discorso della pandemia perché il nostro futuro si gioca adesso.
Il discorso sull’immobiliare poi è particolarmente importante da affrontare perché parliamo di un settore trainante praticamente su tutto. Anche grazie al lavoro svolto incessantemente da Remind e dal suo presidente Paolo Crisafi, sarà quindi opportuno sollecitare una risposta che non consista nel fornire soluzioni, ma che ci permetta di comprendere quell’orizzonte su cui il Governo e il Parlamento intendono orientarsi nei prossimi mesi così da poter rispondere nel modo più efficace ed efficiente alla situazione attuale”.
