Il boom “zoppo” dell’edilizia: mancano mastri competenti. A Roma nasce Mastri 4.0, una scuola per formare professionisti evoluti in grado di costruire in modo green

ROMA – Le agevolazioni fiscali messe a disposizione per il settore delle costruzioni hanno innescato un boom dell’edilizia, nonostante tutto, zoppicante. In tutta Italia a fronte della crescita delle commesse, le imprese chiedono a gran voce la presenza di maestranze davvero formate.

Cosa sta accadendo? Dopo 15 anni di “rinunce” il mercato spinge per il ritorno di figure competenti. La nuova formazione sta cercando di rispondere alla richiesta, consapevole della vera novità portata da Superbonus ed incentivi alla riqualificazione: scegliere un percorso formativo dedicato ai mestieri edili significa rispondere ad una domanda di lavoro di nuovo
forte e remunerativa, dinamica e professionalizzante. Il lavoro nel settore edile è tornato, ma l’accesso è riservato ai professionisti preparati. Nel Lazio prende il via il progetto Mastri 4.0, promosso da Impredo, azienda edile con un solido know – how e una lunga esperienza cantieristica, che garantirà alle nuove generazioni un percorso di studi in grado di sviluppare un’attività professionale sicura e finalizzata all’apprendimento delle nuove tecniche costruttive a basso impatto ambientale.

Carpenteria e muratura, impiantistica idraulica ed elettrica, decorazione e falegnameria e project management sono le quattro aree previste dai percorsi di Mastri 4.0, la nuova scuola di specializzazione che partirà ad Ottobre 2021 con un corso pilota destinato a ragazzi selezionati sulla base delle candidature che perverranno entro il 30 settembre prossimo. Un percorso formativo moderno, messo a punto da professionisti navigati, che ha fra i suoi obiettivi il recupero di mestieri antichissimi ma intramontabili.

“Vent’anni fa io ero proprio come questi ragazzi – spiega Daniele D’Orazio, fondatore e amministratore di Impredo, direttore area sviluppo Re Mind nonché ideatore di Mastri 4.0 – La mia famiglia lavora da 50 anni nel settore dell’edilizia e perciò ho frequentato i cantieri fin da ragazzino; lì ho ricevuto gli insegnamenti che hanno fatto la differenza per il mio futuro. Per tale motivo ho immaginato una Scuola dei Mestieri edili dove i ragazzi potranno ricevere quella stessa formazione che cambiò la mia vita. Un progetto costruito per offrire ai giovani, fra i 18 e 30 anni, la possibilità di imparare un lavoro solido, remunerativo e fondamentale per la crescita del Paese.”

Con la proposta di percorsi completi, mirati e sostenibili Mastri 4.0 intende formare le competenze richieste dalle imprese di costruzioni e di infrastrutture. In collaborazione con Edilcassa, attraverso Prevenzione Formazione Lazio (Pfl), che metterà a disposizione le aule durante la fase pilota del progetto, l’iniziativa formativa coniugherà teoria e training on the job nei cantieri Impredo dislocati in diversi quartieri di Roma.

“Mastri 4.0 è un luogo concepito per ragazzi che vogliano sviluppare competenze per l’inizio di un’attività professionale sicura – prosegue D’Orazio – L’edilizia è fra i motori della nostra economia e oggi più che mai c’è bisogno di professionisti, capaci ed esperti, in grado di proseguire il lavoro dei tanti mastri di bottega che hanno reso grande l’Italia”. Mastri 4.0 sarà presentato al Myllennium Award 2021, il premio rivolto ai giovani under 30, in programma il prossimo 14 luglio nella splendida cornice di Villa Medici a Trinità dei Monti, a Roma. Nelle ultime sei edizioni MYA ha premiato oltre 200 giovani in grado di distinguersi per spirito di innovazione e creatività. Suddiviso in 9 aree il premio, quest’anno, si arricchisce di una nuova sezione MyBRICKS, realizzata in collaborazione con la Scuola Mastri 4.0 ed Impredo, che sarà inserita nel bando 2022 e premierà i migliori giovani mastri, selezionati da una giuria di esperti guidata da Daniele D’Orazio, direttore della scuola Mastri 4.0.

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“Nella nostra scuola i Mastri del futuro, grazie al coinvolgimento dei migliori professionisti, – conclude D’Orazio – impareranno a lavorare in cantiere sfruttando la tecnologia messa a disposizione da software evoluti, in grado di impattare notevolmente sulla sostenibilità delle costruzioni edili. I ragazzi apprenderanno inoltre le tecniche di costruzione e studieranno i materiali in grado di dare forma ad un’edilizia sempre più green e sostenibile”. Il corso pilota, della durata di due mesi, inizierà in autunno ed avrà la durata complessiva di circa 180 ore (100 in aula ed 80 di laboratorio cantiere con un impegno settimanale di circa 25 ore). Il tirocinio sarà remunerato con 500 euro su base mensile. Le lezioni saranno riservate a ragazzi tra i 18 ed i 30 anni che condividono l’obiettivo di immaginare un futuro delle professioni edili più competente e sicuro per l’Italia.

Le candidature dovranno pervenire all’indirizzo mail iltuofuturo@mastriquattropuntozero.it
entro il 30 settembre 2021.

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