All’incontro “GRAND (TOUR)ISMO ITALIA” Remind del 27 settembre 2021 è intervenuta la Presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo alla Camera Martina Nardi che ha così dichiarato:
“Grazie a tutti, grazie per l’invito al Grand (Tour)ismo Italia, questa bellissima occasione di confronto organizzata da Remind, giornata che io reputo fondamentale, perché parlare di turismo dopo mesi passati in casa è più importante che mai. A questo riguardo, rispetto agli anni passati, il trend degli ultimi mesi ha rilevato una maggiore disponibilità a svolgere attività turistiche da parte degli italiani.
Nel complesso, il tema del turismo chiama in causa tantissime questioni, come per esempio quella dell’ospitalità e della diversità dei territori. Ecco proprio in relazione ai territori, vi è poi il tema dell’erosione delle coste, della qualità delle acque e del nostro habitat, della denominazione delle città balneari, temi rispetto a cui si può e si deve lavorare insieme al Ministero del Turismo.
Penso inoltre che gli italiani si siano resi conti di quanto conti l’efficienza dei servizi, anche e soprattutto delle grandi città, per il benessere del settore turistico. A tal riguardo, c’è da dire che da questo periodo difficile il nostro Paese ha riscoperto in chiave nuova la possibilità di aumentare il PIL attraverso investimenti nel turismo. Mi aspetto quindi su questo tema, dalle varie regioni, delle proposte che possono arricchire già quelle annunciate dal governo.
Vi è poi un’altra tematica, che è quella del drastico calo dell’afflusso turistico nelle grandi città, a beneficio invece delle campagne e dei luoghi naturali. Ecco, vi è sempre di più la necessità, anche per questi siti, di migliorare le infrastrutture e il sistema di accoglienza presenti, costruendo per esempio tipi di viabilità alternativa e rinnovando le strutture già esistenti.
Bisogna mettere insieme la modernità con la realtà storica dei luoghi e, su questo, mi auspico vivamente grandi investimenti da parte dello stesso governo.
Dobbiamo inoltre lavorare per raccogliere un nuovo desiderio di turismo straniero e locale. Abbiamo un patrimonio alberghiero ed extra-alberghiero enorme, che però ha assoluto bisogno di riqualificazione e di sostegno economico.
A tal riguardo, un intervento da farsi è per esempio quello di andare a strutturare maggiormente un investimento già presente, quello del credito d’imposta.
Ci sono quindi tante cose da poter fare e per cui dare il nostro contributo. E il momento di agire!”.