Daniele D'Orazio

Daniele D’Orazio al Webinar Remind “La Bellezza Salverà il Mondo – Natale di Roma 2022”

Al Webinar Remind “La Bellezza Salverà il Mondo – Natale di Roma 2022” è intervenuto Daniele D’Orazio (Sole Director Impre.Do S.p.A.) che ha così dichiarato:

“Impredo, società di cui sono Fondatore e Amministratore, sarà parte attiva nella riapertura del centro AFAS, Centro Diurno per Disabili di San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone, attualmente chiuso per mancanza di fondi.

Come azienda, ci siamo infatti impegnati nella realizzazione e attuazione di un piano quinquennale per il rilancio e la gestione della struttura socio-assistenziale, in collaborazione con il comune, che metterà a disposizione la struttura. Il progetto sarà presentato il prossimo settembre e darà la possibilità a circa 19 ragazzi affetti da disabilità di essere ospitati in un luogo protetto, interamente allestito da Impredo, dove stabilire relazioni sociali, giocare e trascorrere la giornate in modo attivo e creativo, seguiti da operatori sociosanitari qualificati e da volontari. Decoupage, musicoterapia, teatro, sport di gruppo e orto biologico sono alcune delle attività che il nuovo Centro promosso dalla mia azienda offrirà ai ragazzi, i quali potranno inoltre usufruire di un servizio di trasporti da casa al centro diurno e viceversa.

Questo tipo di strutture sono porti sicuri, luoghi in cui si fa concreto l’aiuto nei confronti di famiglie che quotidianamente si trovano ad affrontare i problemi legati alla disabilità e cui spesso la società non riesce ad offrire un sostegno reale. La mia idea di imprenditoria, si sostanzia in una convinzione che mi accompagna dall’inizio della mia attività imprenditoriale: tanto sono i guadagni, maggiori sono i doveri nei confronti della collettività. E questo è il mio modo di restituire alle persone una parte del mio successo professionale.

L’iniziativa del Centro Diurno AFAS è in linea con la forma giuridica Benefit che come Impredo abbiamo deciso di adottare un anno fa, impegnandoci a lavorare per il bene della comunità e delle persone, del territorio in cui opera, collaborando con enti e associazioni locali.

Con questa iniziativa noi di Impredo rinnoviamo il nostro impegno nei confronti dei temi sociali. Come quello assunto a giugno 2020, quando ho personalmente presentato ad Amatrice il progetto per la realizzazione di un centro polifunzionale dedicato a Pio Cretaro, il ragazzo che nel 2005 era stato premiato come “il bambino più buono d’Italia” e che scomparve prematuramente nel 2010 a causa di un incidente stradale. Un gesto di vicinanza, da parte mia e di Impredo, per una comunità, quella della cittadina duramente colpita dal terremoto del 2016, ancora particolarmente provata. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di 330 metri quadrati suddivisi in più livelli e destinata a diventare la sede dell’Associazione nazionale alpini di Amatrice, della Protezione civile locale e del Centro operativo comunale. Quasi due anni dopo l’annuncio, terminato l’iter autorizzativo, martedì 3 maggio è iniziata la fase di realizzazione con i primi movimenti terra sul luogo dove sorgerà l’edificio costruito da Impredo e che sarà consegnato entro il 2022.

Ho fondato Impredo nel 2014. Nel 2021 la mia società ha fatturato 22,5 mln di euro circa, quasi triplicando il valore del 2015, che si attestava sugli 8 mln, ed oggi fra le aziende “Campioni della Crescita 2022”, classifica stilata dall’Istituto Tedesco Itqf in collaborazione con La Repubblica Affari&Finanza e che certifica le 600 realtà imprenditoriali italiane motore della ripresa, piazzandosi al 13° posto tra le aziende del settore immobiliare e conquistando la seconda posizione nel panorama romano. Nel 2022 il nostro obiettivo è di superare i 50 mln di fatturato, con un organico medio annuo di 250 persone suddivisi in 180 operai specializzati e 70 tecnici.

Nell’autunno del 2021 ho voluto inoltre lanciare un nuovo progetto: Mastri 4.0. Si tratta di una Scuola dei mestieri edili, una realtà di formazione professionale che propone percorsi formativi qualificanti, teorici e pratici, nei diversi rami dell’edilizia, con lo scopo di promuovere l’inserimento di figure professionali specializzate nei cantieri edili. Il progetto formativo, affidato a Impredo Academy, società controllata da Impredo, garantisce opportunità di lavoro a persone a rischio povertà e alle fasce sociali più deboli e marginali, contrastando così fenomeni crescenti di devianza giovanile e fornendo un concreto aiuto di fronte al crescente drop out scolastico. I partecipanti a Mastri 4.0 sono alunni dei Centri di Istruzione per Adulti, scuole pubbliche dedicate all’alfabetizzazione e istruzione di italiani che non hanno potuto completare l’istruzione di base o di stranieri, immigrati e non, maggiorenni o anche minori, che sono in Italia senza un titolo di studi. Fra i prossimi step del progetto c’è la formazione dei detenuti, che potranno così a fine pena reinserirsi più facilmente nel mercato del lavoro. In questo senso ho già avviato un dialogo con il CPIA che si occupa della formazione dei detenuti del carcere di Rebibbia”.

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