Giulio Gravina (Giulio Gravina Consigliere Delegato Remind alla Sicurezza – Cofondatore Gruppo Italpol) alla Web Conference Remind “Immobiliare allargato – Sviluppo Sostenibile, Messa in Sicurezza, Direttiva Epbd e Pnrr”alla Web Conference Remind “Immobiliare allargato – Sviluppo Sostenibile, Messa in Sicurezza, Direttiva Epbd e Pnrr”

Giulio Gravina (Giulio Gravina Consigliere Delegato Remind alla Sicurezza – Cofondatore Gruppo Italpol) alla Web Conference Remind “Immobiliare allargato – Sviluppo Sostenibile, Messa in Sicurezza, Direttiva Epbd e Pnrr” del 20 Marzo 2023 ha dichiarato:

“Buonasera a tutti, ringrazio innanzitutto il Presidente di Remind, Paolo Crisafi, per la sua attenzione e profondo impegno su un tema strategico come quello dello sviluppo sostenibile e messa in sicurezza della nazione.

Oggi il comparto dei servizi di sicurezza privati si trova in un momento di svolta. Gli ultimi 15 anni sono stati caratterizzati dall’implementazione di nuove norme che hanno ridefinito il mercato dei player e consolidato il ruolo della vigilanza privata come modalità di sicurezza sussidiaria e complementare a quella delle forze dell’ordine.

La particolarità, direi unica, del quadro normativo di settore è data dal richiamo espresso di norme UNI (Ente italiano di normazione) all’interno di disposizioni normative obbligatorie.
Le norme UNI per definizione sono documenti che dicono “come fare bene le cose”, garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e prestazioni certe.

La vigilanza privata contribuisce fattivamente alla messa in sicurezza delle infrastrutture critiche. La sicurezza dei luoghi di transito, come gli aeroporti, porti, è garantita anche grazie al contributo delle imprese di sicurezza privata, attraverso l’impiego di guardie giurate che hanno seguito un particolare percorso formativo e ottenuto il certificato di addetto ai servizi di sicurezza sussidiaria.

L’ambito di intervento dei servizi di sicurezza sussidiaria e complementare è ben definito e l’esperienza maturata sinora può certamente porre le basi per una estensione degli ambiti d’intervento a garanzia sempre di una maggiore sicurezza dei cittadini e della comunità intera.
Un ambito in cui i servizi di vigilanza non hanno ancora espresso il proprio potenziale è certamente l’ambito della sicurezza urbana così come definito dal DL n. 14/2017. La norma che definisce la sicurezza urbana come bene pubblico riconosce anche forme di partenariato, non solo tra soggetti istituzionali, ma anche tra il “pubblico” e il “privato”. In particolare, la norma prevede che i “patti per la sicurezza urbana” possono individuare specifici obiettivi per l’incremento dei servizi di controllo del territorio e, più in generale, per la sua valorizzazione.

Tale previsione normativa rimane di fondamentale importanza come base per sviluppare ulteriormente il ruolo della vigilanza privata nell’ambito della sicurezza urbana magari, anche in questo caso attraverso l’individuazione di forme d’intervento sussidiario della vigilanza privata rispetto all’attività delle forze dell’ordine e della polizia municipale.

Il progetto prevede la valorizzazione dei compiti di osservazione delle guardie giurate nell’ambito di una sinergia informativa che, pur escludendo l’esercizio di pubbliche funzioni, garantisca moduli collaborativi tra gli organi deputati alla pubblica sicurezza, anche locali, e gli istituti di vigilanza”.

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