Facendo seguito al riconoscimento del premio Buone Pratiche 2020 sezione Festival, ufficializzato dalla giuria presieduta dal consigliere della corte dei conti Franco Mencarelli, desidero inviare a lui e a Carlo Corazza, Direttore dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo, e a Paolo Crisafi, Presidente di Re Mind Filiera Immobiliare, i miei ringraziamenti e quelli dell’intero staff di Spazio Musica.
Credo fermamente in questa iniziativa molto interessante e innovativa perché ha come scopo quello di dare risalto a persone ed organismi che, in questo difficile periodo, hanno sfidato tante difficoltà pratiche, economiche e psicologiche per non interrompere quello che da anni hanno sempre realizzato con dedizione e passione, pertanto sono stata particolarmente felice per questo inaspettato premio.
Nel 1978, in piena carriera, insieme a mio marito Manlio Palumbo Mosca, anch’egli musicista, abbiamo creato un’organizzazione che ha come scopo principale quello di aiutare i giovani artisti accompagnandoli sotto la guida di musicisti di altissimo livello ad intraprendere una carriera. Spazio Musica si è dedicata soprattutto a tener viva la tradizione dell’opera italiana ed è riuscita in questi anni a inserire nella professione giovani cantanti, musicisti, e direttori venuti da tutto il mondo.
Sono molto orgogliosa che Spazio Musica, in questo difficile periodo, per prima in Italia abbia messo in scena al Teatro Mancinelli di Orvieto e non all’aperto, rappresentazioni di opere liriche con orchestra, allestimento completo e pubblico. Per realizzare tutto questo, abbiamo dovuto modificare la struttura della platea e della buca per consentire a ciascun professore d’orchestra di suonare con la distanza e la sicurezza prevista. Il coro e i cantanti erano come di consueto sul palcoscenico, sempre tenendo presente le direttive sanitarie. Il pubblico ci ha premiato con la sua presenza, il che dimostra che i teatri possono e devono rimanere aperti anche in questo difficile periodo.
Non si può vivere senza l’arte, e soprattutto senza la musica, che è un linguaggio universale.
Io sono convinta che tutti abbiano bisogno di cultura per poter sopravvivere e superare felicemente i periodi più bui.
Ancora grazie e che il Premio Buone Pratiche possa avere lunga vita.
Gabriella Ravazzi, Soprano, Regista, Direttore Artistico Spazio Musica