Marco Vecchietti: “Ecosistema di soluzioni assicurative e servizi per proteggere al meglio i nostri anziani”

 

Al Think Tank dello scorso 15 ottobre promosso da Re Mind Filiera Immobiliare, presieduta da Paolo Crisafi, è intervenuto Marco Vecchietti (Amministratore Delegato e Direttore Generale di Intesa Sanpaolo RBM Salute), spiegando che Intesa Sanpaolo RBM Salute rappresenta il primo operatore nel mercato dell’Assicurazione Sanitaria in Italia (market share: approx. 18%, oltre 4,5 milioni di assicurati) ed esplicitando le preoccupazioni sul nostro Paese a livello assicurativo:

“L’Italia è un Paese sotto-assicurato e questo fenomeno è una vulnerabilità del sistema paese, delle famiglie e delle imprese che non possono contare su strumenti di protezione “ex ante” del rischio. Questo ragionamento vale, in modo particolare, per beni di maggior importanza per le persone come la salute e la casa.

La caratteristica della spesa sanitaria privata italiana è di avere un’elevatissima componente pagata direttamente dal paziente al momento del bisogno (Italia: 90%; Germania e Regno Unito: 80% e Francia: 57%), con la conseguenza invitabile che chi non può deve rinunciare alle cure. È per questo che bisognerebbe promuovere con maggior convinzione delle politiche di sostegno alla diffusione della sanità integrativa che, differentemente dalla spesa sanitaria privata, si basa sul principio della mutualità, ossia è pagata anche da chi non si ammala aumentando significativamente il livello di protezione per tutti”.

L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo ha poi continuato ponendo attenzione ad un altro aspetto inerente alla sanità integrativa, ovvero quello che può rappresentare un importante strumento di valorizzazione dei rapporti tra finanza assicurazione ed immobiliare:

“La pandemia Covid-19, oltre ad ver messo in luce le criticità sulla gestione e sulla sicurezza di alcune Rsa (le Residenze sanitarie assistite) e sulla fragilità di un welfare “familiare” fatto di colf e badanti, ha riproposto con forza sia la necessità di migliorare le strutture immobiliari ed il modello di servizi attualmente dedicato agli anziani non autosufficienti ed agli anziani “attivi. In questo contesto l’Assicurazione Sanitaria In questo contesto l’Assicurazione Sanitaria dovrebbe puntare sul convenzionamento e sull’investimento diretto nel segmento del “senior housing”, una soluzione che garantisce una nuova dimensione del vivere dell’anziano, dalla qualità decisamente elevata, attraverso soluzioni abitative definitive tramite cui condividere spazi, domestici e ricreativi, in compagnia di persone della stessa età. Le prime comunità di “senior co-housing” sono nate nei Paesi del Nord Europa, ma stanno crescendo negli ultimi anni anche in Italia”.

Il direttore generale di Intesa Sanpaolo RBM Salute si è poi avviato alla conclusione del suo intervento dichiarandosi fiducioso di trovare soluzioni strategiche attuabili nel prossimo futuro:

“Il Gruppo Intesa Sanpaolo, in linea con la strategia valorizzazione del contributo sociale della propria attività economica intende avviare un progetto strategico dedicato ai senior mettendo a disposizione un ecosistema di soluzioni assicurative e servizi in grado di proteggere al meglio i nostri anziani.”

 

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