Daniela Franzosi:“Progettiamo e Rigeneriamo con Innovazione il Futuro”

“Grazie per il riconoscimento e per il grande lavoro svolto. Non voglio citare né parlare delle cose negative che sono davanti agli occhi di tutti in questo periodo, Milano oggi si sta preparando a chiudere. Ma come in tutti i momenti negativi c’è qualcosa che in realtà viene fuori da ciascuno di noi, e secondo me nel nostro mestiere, non solo nella nostra società che è Mpartner, ma in chi fa il mestiere legato al mondo della progettazione dell’immobiliare, in questo periodo ha riscoperto dei valori primari che hanno dato una grande energia, che è la consapevolezza dell’importanza dell’etica, della morale, della sostenibilità, dello spirito di gruppo. La consapevolezza quindi di azioni condivise per l’ottenimento di risultati, e soprattutto anche che il nostro lavoro, il nostro operato, ha degli effetti sugli altri, nel nostro caso specifico poi anche sul territorio.

Nel nostro mestiere abbiamo sempre cercato di applicare questi concetti, ma in questo periodo si sono resi manifesti con molta energia, forse perché si erano un po’ nascosti nell’operosità di un sistema economico e sociale che probabilmente non li ricordava più come essenziali. Quindi parlo di forza dell’etica, forza della morale, e la nostra deontologia professionale ci ricorda anche che fra tutti i nostri obblighi ce n’è uno che all’articolo 3 cita il pubblico interesse. Il nostro è un mestiere di pubblico interesse, e questo lo lego al tema della sostenibilità. Rigenerazione urbana assolutamente sì, sarà ed è lo strumento di lavoro e di rilancio perché il mondo di domani sarà profondamente diverso da quello di ieri. La sostenibilità parte dalla rigenerazione urbana, il nostro mestiere lascia il segno sul territorio, lo modifica, lascia il segno sulle persone che utilizzano gli edifici, interpreta i bisogni in modo innovativo, perché siamo progettisti e quindi creiamo innovazione. La cosa su cui in questo periodo ho cercato di concentrare maggiormente l’attenzione è proprio la ricerca e lo sviluppo, oltre che l’attenzione alle nostre persone, al nostro gruppo di lavoro: tutti in smart working logicamente, fra mille difficoltà, ma sempre con un’energia assolutamente ammirevole. Questo è il motivo per cui cerchiamo di vedere con fiducia il periodo che verrà”.

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