“Come si potrebbe gestire al 110% il superbonus? Sicuramente con le smart city, con le intelligenze artificiali, il tutto coordinato e programmato. Evitiamo di fare grandi progetti irrealizzabili e facciamone di più piccoli ma fattibili. Sburocratizzazione e celerità nelle pratiche edilizie urbanistiche tramite i comuni come prima cosa per far partire i cantieri, investire sul verde, sulla sostenibilità e sull’efficientamento energetico-ambientale anche attraverso riconversioni industriali. Milano è importante come locomotiva, ma lo sono anche tutte le altre realtà cittadine. Dovremmo cercare di creare un gap più piccolo tra le diverse realtà: tutto ciò ci permetterebbe di far procedere più velocemente tutto il treno Italia. In questo senso fondamentale il ruolo della Filiera Immobiliare promossa da Re Mind”. Così Francesco Burelli Vice Presidente Re Mind e Presidente Anaci al Think Tank Re Mind “MILANO: Emergenza Covid-19 e la Città che Verrà”
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