Lara Magoni all’incontro “GRAND (TOUR)ISMO ITALIA” Remind

All’incontro “GRAND (TOUR)ISMO ITALIA” Remind del 27 settembre 2021 è intervenuta l’Assessora al Turismo della Regione Lombardia Lara Magoni che ha così dichiarato:

“Oggi 27 settembre 2021, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, in uno scenario complesso, mentre il mondo inizia ad aprirsi di nuovo e a guardare con fiducia al futuro, le sedi istituzionali di Regione Lombardia, Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli, sono illuminate di blu per lanciare un messaggio di resilienza e sottolineare il ruolo del turismo nel contribuire a favorire una crescita inclusiva e sostenibile.

I risultati del turismo estivo 2021 in Lombardia sono incoraggianti: anche se non ancora in linea con il 2019, le stime provvisorie, in particolare del mese di agosto, delineano un trend per alcune località addirittura di netta ripresa e confermano il rapido processo di evoluzione delle scelte e dei comportamenti dei viaggiatori che, in una prospettiva di rilancio e recupero, deve essere accompagnato da un adeguamento dell’offerta integrata a livello territoriale e orientato alla resilienza, sostenibilità, innovazione e digitalizzazione.

È indispensabile che tale cambiamento diventi un progetto di sistema scalabile, applicabile dai territori minori passando per le Regioni fino al sistema Italia, per aprire le prospettive del turismo ad un ecosistema integrato di connessioni in grado di aumentare il benessere e la prosperità delle comunità.

Occorre il coinvolgimento di tutte le parti che concorrono a comporre la destinazione, un coordinamento almeno di livello regionale, oltre a politiche congiunturali ad hoc, per creare le condizioni in grado di rendere più competitive le imprese turistiche e indurre la creazione di posti di lavoro in un mondo che concepisca le destinazioni turistiche legate alla qualità, alla bellezza, all’efficienza, alla storia, alle esperienze positive di comunità e territori.

Va promosso, inoltre, l’ampliamento dell’offerta turistica, favorendo la distribuzione dei flussi dalle aree centrali a quelle periferiche, dalle città ai borghi, in tutti i periodi dell’anno, promuovendo la collaborazione tra le destinazioni e la valorizzazione di progettualità integrate e riconoscibili.

Allo stato attuale, le stime dei dati per il 2021 raccontano di un’inversione rispetto alla tradizionale vocazione al turismo internazionale di lungo raggio della Lombardia e di una aumentata importanza del turismo di prossimità europeo. I flussi turistici estivi tratteggiano una attrattività che rimane tendenzialmente in linea con quanto eravamo abituati a conoscere con i grandi laghi e il capoluogo di regione come elementi trainanti. Una maggiore attenzione e una necessità per la sicurezza sanitaria e personale hanno probabilmente aiutato la scoperta sia di nuove destinazioni avvertite come meno affollate, sia rafforzato i flussi verso destinazioni naturalistiche di campagna e montagna, dato il desiderio di vita all’aria aperta e di esperienze active.

I prodotti enogastronomici, l’artigianato e lo shopping, i grandi eventi sono gli elementi di attrattività extra regionale e internazionale dei quali siamo sempre stati orgogliosi e che restano centrali nella buona percezione di chi pensa a una vacanza in Lombardia.

Le buone performance estive della montagna ci fanno ben sperare per una stagione invernale che deve essere quella del riscatto, dopo le grandi sofferenze delle ultime due stagioni, anche in vista delle Olimpiadi del 2026 che vedranno l’arco alpino e le montagne lombarde protagoniste assolute sulla scena internazionale.

Per questo motivo stiamo puntando molto sulla promozione del turismo invernale, che sarà anche il focus della nostra presenza all’Expo di Dubai. Abbiamo scelto di legare le nostre montagne olimpiche alla notorietà cosmopolita di Milano: “Montagne di Milano” può diventare un posizionamento che ne sostiene la riconoscibilità internazionale in vista di appuntamenti internazionali prestigiosi come Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023 e i Giochi Olimpici e Paralimpici 2026, anche in considerazione della grande quantità di viaggiatori e turisti che arriveranno in Italia e che confluiranno nei tre scali milanesi di Malpensa, Linate e Bergamo – Orio al Serio, hub olimpico”.

 

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