“Gli ottimi risultati conseguiti dal settore turistico pugliese negli ultimi 15 – 20 anni rappresentano il frutto della proficua sinergia instaurata tra pubbliche istituzioni e tessuto imprenditoriale locale. Il brand Puglia ha conquistato una notorietà a livello internazionale che ha generato notevoli flussi che, purtroppo, si sono sostanzialmente azzerati a seguito dell’emergenza Coronavirus ma che hanno già ripreso quota. Peraltro, come ampiamente riportato dagli organi di stampa, la Puglia si è rivelata tra le destinazioni turistiche preferite dagli italiani nelle ultime stagioni estive, tanto dai residenti quanto dai visitatori provenienti da altre regioni. Nell’attuale complesso ed incerto scenario, le politiche concernenti la comunicazione del brand hanno proseguito lungo il solco tracciato negli ultimi anni, preferendo quindi i canali online, tenendo conto dell’ormai imperante digitalizzazione del settore turistico. Nell’ottica di valorizzare ciò che il territorio è in grado di offrire ai visitatori, come ben si legge sull’home page del portale www.viaggiareinpuglia.it, il messaggio principale che è stato trasmesso è stato quello di “ripartire dalla meraviglia”, ossia da ciò che può davvero emozionare il turista che soggiorna nella nostra regione, regalando esperienze memorabili. Quindi, stiamo riservando particolare attenzione al turismo legato ai piccoli borghi, ai cammini, al cicloturismo, all’enogastronomia.
Già prima dell’emergenza Coronavirus la Regione Puglia ha puntato su un turismo di qualità, privilegiando quei segmenti di mercato in grado di attrarre i flussi turistici ma mettendo sempre al primo posto la tutela dell’ambiente e del territorio. In tale direzione si colloca l’impegno profuso negli anni, solo per citare alcuni esempi, nell’ambito del turismo culturale o nella riscoperta dei borghi e dei cammini”.