Luciano D’Alfonso al Webinar Remind “La Bellezza Salverà il Mondo – Natale di Roma 2022”

Al Webinar Remind “La Bellezza Salverà il Mondo – Natale di Roma 2022” è intervenuto Luciano D’Alfonso (Presidente Commissione Finanze e Tesoro del Senato) che ha così dichiarato:

“Grazie al Presidente Crisafi per l’invito a questa bella occasione di confronto, un’occasione organizzata secondo una linea di esperienza e tradizione che è stata riconosciuta ad ogni livello istituzionale, compreso quello della Presidenza della Repubblica.
Avevamo bisogno di ritrovarci per discutere di bellezza e sulla bellezza, in relazione in particolar modo alle nostre realtà urbane, per parlare di tutte quelle bellezze che rendono le nostre città irripetibili, tra cui, appunto la nostra Capitale.

Aiutiamoci quindi con alcune domande. Chiediamoci: che cos’è il contrario della bellezza di cui vogliamo discutere? Ebbene, sicuramente questa è l’artificiosità, ovvero ciò che non è autentico, mentre la bellezza risulta ciò che è autentico.
Di conseguenza, quando ragioniamo di bellezza dobbiamo tenere a mente che la bellezza non è l’uguaglianza o la perfezione, ma è l’espressione dei significati che riusciamo a rinvenire in corrispondenza del nostro sguardo concernente, per esempio, le città del nostro Paese e dell’Europa intera.
Tra queste, spicca appunto come un gigante la città di Roma che, come altri grandi centri urbani, possiede la capacità di promuovere prossimità, vicinanza, al fine di organizzare il superamento dell’individualità delle lontananze e degli allontanamenti. È nelle città, infatti, che si realizza per eccellenza lo scambio tra chi cerca e offre beni e servizi, che si realizza una missione di prossimità, oltre le barriere e le mura, secondo un carattere di autenticità e di bellezza che le contraddistingue.

Le città sono capaci di insegnarci come superare i confini fisici, culturali, sociali. E se inoltre tutto questo lo decliniamo dal punto di vista internazionale ciò contribuisce in modo significativo al processo del dialogo e della pace.

Dobbiamo quindi impegnarci per far sì che anche la relazione delle nostre città con la dimensione internazionale non venga valutata soltanto dalle cancellerie ma riguardi anche lo stesso protagonismo delle realtà urbane, abituate a mettere insieme e a stabilire una visione dell’intero e dell’insieme.

Abbiamo bisogno, specialmente in un tempo come questo, che le città recuperino iniziative come ha fatto tempo fa Firenze, come sta facendo ora lo stesso Comune di Roma. Roma che si rivela essere sempre una miniera di relazioni oltre che di storia e di bellezza. E una bellezza che necessita anche del tempo giusto per svilupparsi e crescere. In questo, la capacità di ascolto dell’amministrazione e il suo impegno per la tutela del paesaggio urbano si rivela fondamentale.

Tutto questo richiede non solo la tavola rotonda di oggi ma richiede una scommessa di azione per restituire una capacità di orizzonte, di relazione e di prossimità alle nostre realtà urbane, tra cui, appunto, alla città di Roma. Da questo punto di vista, sono convinto che il sindaco Gualtieri e la sua amministrazione darà sicuramente un contributo importante.
Nel complesso, abbiamo bisogno di capire qual è il valore della partita, il valore della vita, la dignità della vita. E in questo la bellezza che sa esprimere una città può assolutamente dare la misura del valore che si dà ai paesaggi, ai luoghi e agli spazi di vita, e ai singoli della collettività”.

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