Massimo Garavaglia al Webinar Remind “La Bellezza Salverà il Mondo – Natale di Roma 2022”

Al Webinar Remind “La Bellezza Salverà il Mondo – Natale di Roma 2022” è intervenuto Massimo Garavaglia (Ministro del Turismo) che ha così dichiarato:

“Grazie Paolo per l’invito.

Quella di oggi è un’occasione particolarmente importante. Venendo sul tema del confronto, vorrei dare un pò l’idea di quello che c’è dietro alle singole azioni che stiamo portando avanti in ambito turistico e di sostenibilità.

In questo contesto, possiamo iniziare affermando come la sostenibilità sia strettamente legata alle grandi categorie economiche dei nostri tempi. Da questo punto di vista è allora bene considerare come il grande patrimonio naturale, architettonico e culturale che caratterizza il nostro Paese porti con sé anche una grande responsabilità.

Abbiamo infatti il dovere di non consumare tutto ciò che abbiamo, ma anzi di fare tutto il possibile per farlo crescere e renderlo in un’ottica di sostenibilità.

Il futuro non sarà più come prima, in pochissimi mesi il mondo è cambiato radicalmente; dobbiamo quindi reagire in fretta a questo cambiamento per adeguare conseguentemente l’offerta.

Abbiamo capito che non possiamo permetterci di lasciare pezzi della cosiddetta “catena del valore” fuori dal nostro Paese; guardiamo per esempio a come, in queste drammatiche contingenze storiche, sia diventato un problema anche avere materie prime fondamentali, come il grano o il gas. Il contesto internazionale è quindi realmente cambiato, il mercato stesso è cambiato e devono quindi cambiare anche le nostre azioni, al fine di adeguare la nostra offerta a un mondo nuovo.

E’ cambiato anche il settore turistico, così come la stessa figura del turista, che possiamo dire essere diventato “pellegrino”, ovvero un turista che non si accontenta più di farsi una foto davanti al Colosseo ma che richiede un’esperienza di viaggio di qualità e completa.

In questo senso, è allora nostro dovere lavorare per sfruttare le piene potenzialità che il nostro settore turistico ha da offrire, non basta infatti avere uno dei patrimoni più belli al mondo, dobbiamo anche agire per migliorare, sviluppare e cogliere al meglio questo momento di cambiamento in seno allo stesso turismo.

Tutto ciò vale tanto per le singole città come, appunto, la nostra Capitale, quanto per l’intero sistema Paese. In questo senso, Roma deve mostrarsi all’ennesima potenza perché è la porta di accesso al turismo italiano, un sito imprescindibile per tutti quei 800 milioni di millennials nel mondo che almeno una volta nella vita verranno in Italia.

Come accelerare e migliorare quindi la qualità dei servizi turistici e della città in generale?
Ci sarebbe tanto da dire al riguardo.

In questo primo anno di attività il Ministero del Turismo ha erogato 1,7 miliardi di euro di sostegni alle categorie che ne avevano diritto, accogliendo 24 mila istanze avanzate dagli operatori. Tra i settori sostenuti: agenzie di viaggio e tour operator (586 mln), organizzatori di fiere e congressi (400 mln), strutture ricettive (181 mln), impianti di risalita a fune (367 mln). Inoltre per i consumatori: 1 milione sul fondo per l’indennizzo dei titolari di voucher. L’Italia è il Paese più bello del mondo e dove si mangia meglio. Quindi dovremmo essere la prima nazione al mondo per turismo, invece siamo la quinta. Abbiamo buoni margini di miglioramento. Il comparto ha bisogno di maggiori risorse di quelle stanziate dal Pnrr, visto che vale oltre il 13% del pil e gli è stato destinato l’1.5%.

Tra i tanti progetti concreti che stiamo portando avanti da questo punto di vista, abbiamo il progetto “Caput Mundi”, un progetto che prevede 500 milioni di investimenti proprio su Roma Capitale, riunendo e dando un’anima, un senso di sintesi agli oltre 200 interventi sparsi nella città.

Cerchiamo di mettere a posto tutto ciò che deve essere messo a posto, per far fronte in modo adeguato al ritorno del flusso turistico, un flusso turistico che andrà correttamente distribuito nel tempo e nello spazio, potenziando per esempio siti turistici in modo tale da essere accessibili per tutto l’anno.

In linea, inoltre, con la nuova offerta e domanda turistica, diamo spazio al cosiddetto “turismo lento”, potenziando e migliorando sentieri e percorsi che rispondono a queste esigenze turistiche, come si sta facendo per esempio in Canton Ticino o per la via Francigena arriva a Roma.

In conclusione, il nostro obiettivo è molto semplice: quello di portare, attraverso azioni concrete e progetti congiunti, a più persone possibili la consapevolezza della grande bellezza del nostro Paese e delle nostre città, per far sì che tutti ne possano godere”.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Related Posts