Edmondo Cirielli (Viceministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale) al Think Tank Futuro Italia Remind

Edmondo Cirielli (Viceministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale) al Think Tank Futuro Italia Remind del 5 Giugno 2023 ha dichiarato:

Carissimi, porgo i saluti a tutti i partecipanti e l’augurio di buon lavoro per l’evento “Futuro Italia”. Un particolare ringraziamento al direttore dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo Carlo Corazza che ospita questi lavori insieme a Remind e al suo presidente Paolo Crisafi. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Vice Presidente e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, così come più in generale tutto il Governo, sono impegnati in un grande progetto di rilancio dell’Italia sul versante internazionale, soprattutto nell’ambito di una nuova visione che rivolge particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo, in particolare al nostro vicinato costituito dai Paesi che affacciano sul Mar Mediterraneo e quelli del continente africano. Siamo ben lontani da spinte imperialiste e sovraniste, favorendo al contrario un’azione che mira allo sviluppo e alla stabilità sociale, politica ed economica dei territori, tramite progetti di formazione e incremento delle infrastrutture. Siamo, infatti, consapevoli dell’importanza di consolidare e incrementare le relazioni bilaterali alimentando un dialogo di diplomazia multilaterale, volto a ricercare spazi di cooperazione con approccio aperto e inclusivo, nel pieno rispetto delle rispettive identità, sensibilità socio – culturali e della propria sovranità. In tale contesto, rispettoso dell’altrui sovranità, si inserisce il Piano Mattei, promosso come priorità dal Presidente Meloni e che intende offrire nuove opportunità per la crescita dell’Africa utilizzando proprio il nome di un grande italiano, Enrico Mattei, che fu il primo a credere nell’azione rispettosa dei valori del popolo africano. In passato purtroppo abbiamo assistito ad un’azione che si è spesso approfittata delle risorse del grande continente con conseguenze evidenti sul versante delle migliaia di persone morte in mare per raggiungere l’Europa, in particolare l’Italia. Puntare alla crescita e alla stabilità della regione del Mediterraneo significa altresì combattere l’immigrazione irregolare, ridurre il gap sociale, economico e tecnologico di tali Paesi rispetto all’Italia e favorire l’occupazione lavorativa in loco. Da questi punti di vista, la nostra Nazione vuole e può pertanto porsi come capofila di una positiva e proficua azione di guida per la crescita dell’Africa. Occorre, quindi, rinsaldare questo ruolo anche sul versante dell’innovazione tecnologica per contribuire a raggiungere gli obiettivi di uno sviluppo sostenibile nei quali crediamo. In tal senso ricordo la cultura millenaria dell’Italia capace di porsi come punto di riferimento in molti settori economici alcuni dei quali ben rientrano nelle concezioni di Immobiliare allargato di cui è portavoce Remind. Siamo ben consapevoli che lo sviluppo delle società non può limitarsi alla crescita economica, ma deve tenere in considerazione gli imperativi sociali, della dignità umana, della conservazione dell’ambiente e della biodiversità, al fine di consegnare alle generazioni future un pianeta in grado di sostenerle.

In tale quadro, a livello nazionale la riforma costituzionale del 2022 ha introdotto l’obbligo per l’iniziativa economica del rispetto dell’ambiente. A livello internazionale, abbiamo sottoscritto, insieme con tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, l’Agenda 2030, che traccia un insieme indivisibile e coerente di obiettivi di sviluppo sostenibile, offrendo uno schema di riferimento esaustivo che indica la strada da percorrere. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono un insieme di guide strategiche che ci indicano la strada per la creazione di un mondo con società più prospere, aperte e inclusive, in cui l’ambiente e la tutela della biodiversità sono al cuore della vita collettiva.L’Italia crede fermamente nella necessità di perseguire gli SDG in politica estera; la nostra Cooperazione allo Sviluppo è allineata con l’Agenda 2030 e mette al centro della sua azione le persone e il pianeta. Il nostro ruolo di leadership sarà confermato con l’organizzazione del secondo vertice sulla sicurezza alimentare che si terrà a Roma come da scelta del segretario generale dell’ONU Guterrres che ho recentemente incontrato a New York. In quella sede abbiamo anche riaffermato il nostro impegno nei confronti dei Paesi del Corno d’Africa per i quali abbiamo previsto un aumento delle risorse destinate ad iniziative umanitarie e di sviluppo in Etiopia, Somalia e Kenya. Una visione quindi centrale nei rapporti internazionali per assicurare sviluppo epace in un momento di grave crisi dovuta alla guerra in Ucraina per la quale confermiamo il nostro sostegno come assicurato dal presidente Giorgia Meloni nel corso della visita del presidente ucraino Zelensky nella Capitale. Abbiamo anche assicurato in un altro viaggio a Ginevra in occasione dell’Assemblea Mondiale della Salute insieme al ministro Schillaci, il nostro costante impegno a favore del Programma Salute e Migranti, oggetto di uno specifico partenariato Italia – OMS.Concludo, affermando con orgoglio che il Governo Meloni si conferma come un Esecutivo di grande spessore, capace di assolvere con competenza ed efficienza ai numerosi impegni internazionali in un disegno positivo di sviluppo, proiettato a offrire risposte che sappiano confermare la centralità dell’Italia nello scacchiere internazionale“.

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