Maurizio Leo (Viceministro dell’Economia e delle Finanze) al Think Tank Futuro Italia Remind

Maurizio Leo (Viceministro dell’Economia e delle Finanze) al Think Tank Futuro Italia Remind del 5 Giugno 2023 ha dichiarato:
 
“Desidero porgere un saluto e un fervido augurio di buon lavoro al Think Tank Futuro Italia organizzato dall’Ufficio in Italia del Parlamento europeo diretto da Carlo Corazza e da Remind presieduta da Paolo Crisafi. L’occasione di questo incontro è quella di mettere a fuoco un piano di sviluppo sostenibile e la messa in sicurezza della Nazione in un momento molto delicato per le recenti alluvioni. Il Governo è impegnato a dare risposte allo stato di calamità e siamo da subito intervenuti con misure ad hoc per tutelare imprese e cittadini colpiti da questa emergenza. Ma non solo: siamo impegnati a dare una nuova visione, moderna ed efficace, al tutto il sistema della fiscalità nazionale portando avanti il processo delineato dalla delega fiscale approvata dal Consiglio dei Ministri. Questo vuol dire un fisco più giusto, capace di mettere al centro il contribuente e le imprese, agevolando adempimenti e procedimenti, semplificandoli, in una visione organica e sistemica che ponga i doveri della fiscalità in un contesto di reciproca interazione positiva tra cittadini, imprese e Stato. Siamo impegnati a garantire regole certe e chiare anche attraverso circolari interpretative da parte dell’Amministrazione, diminuendo al contempo le sanzioni tributarie irrogate allineando la nostra Nazione agli altri Stati Europei. Vogliamo prevedere meccanismi di incentivazione della quotazione di nuove società e altresì attrarre gli investimenti esteri riducendo il carico fiscale in un quadro di compatibilità, semplificando il sistema e offrendo un quadro di certezze e trasparenza. Il prossimo anno avrà attuazione la Global minimum tax del 15%. Nessuna Nazione potrà tassare meno di questa soglia in modo che anche i grandi colossi dovranno iniziare a pagare le tasse. La revisione dell’Ires verrà realizzata in un un contesto di riferimento internazionale che entrerà in vigore nel 2024 proprio con la Global minimum tax. Faremo ancora di più: con la nuova Ires rimodulata su due aliquote faremo pagare di meno a chi investe e assume. Anche per la cooperative compliance, è nostra intenzione abbassare progressivamente il limite di volume di affari per accedere a questo particolare regime: sarà necessario del tempo ma possiamo puntare in prospettiva a diminuire il limite a 100 milioni di euro mentre ora è un miliardo. Vogliamo favorire procedure per definire un sistema di controlli interni attraverso i cosiddetti Tax Control Framework settoriali semplificando le relative procedure ed estendendo la possibilità di elaborare documenti interpretativi rafforzando il ruolo dell’ente preposto a emanare principi contabili per la redazione di bilanci. Un sistema che comporterà premialità e certezze.Siamo disponibili a recepire le richieste di Remind, in merito all’immobiliare allargato, per attrarre gli investimenti, diminuire il carico fiscale sulla casa che riteniamo un bene prioritario da difendere e valorizzare, e per attuare il piano di sviluppo sostenibile e di messa in sicurezza della Nazione. Molto ancora resta da fare ma il contesto fissato dalla delega fiscale e il dibattito parlamentare vedranno il Governo perseguire con decisione la strada di un nuovo rapporto tra lo Stato, le imprese e le famiglie, secondo principi di trasparenza e semplificazione, recependo la spinta verso una società sostenibile e rispettosa di valori ambientali e della sicurezza, privilegiando sempre il confronto tra istituzioni e settori produttivi in occasioni come queste organizzate da Remind in cui tutte le necessità vengono ricomprese in un’unica visione di sistema. Con questi auspici porgo a tutti voi un fervido saluto restando in attesa di approfondire gli esiti dei lavori per incontrarci in future occasioni.”
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