Alessia Rotta al Webinar Remind “Roma Capitale del Turismo, della Cultura, dell’Economia e dell’Immobiliare Sostenibili”

Al Webinar Remind “Roma Capitale del Turismo, della Cultura, dell’Economia e dell’Immobiliare Sostenibili” è intervenuta Alessia Rotta ( Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera) che ha così dichiarato:

“Partecipo sempre molto volentieri alle iniziative che il presidente Paolo Crisafi organizza perchè credo che il compito a cui noi siamo chiamati è un compito di grande rinnovamento del nostro Paese alla luce delle tante risorse messe a disposizione del PNRR che a me piace chiamare Next Generation EU in quanto guarda alla prospettiva, al futuro, all’eredità che noi possiamo e dobbiamo lasciare. Io credo che non sarà possibile realizzare tutto ciò se non con un grande contributo e una grade trasformazione dei rapporti fra le istituzioni, fra le istituzioni, i privati e i cittadini.

Roma è una città con una grande storia, con una grande responsabilità che tutti noi abbiamo di traghettarla nel futuro. Il passato serve a darci una giusta prospettiva rispetto a quello che è stato fatto, all’eredità che appunto abbiamo la responsabilità di lavorare e di portarla nel futuro.

Al di là di quello che stiamo facendo come Commissione Ambiente e Territorio alla Camera rispetto alle urgenze che ci sono, che sono sotto gli occhi di tutti. In tale occasione un pensiero va a quello che sta accadendo in Ucraina per cui ritengo importante ciò che Roma si appresta ad ospitare, ovvero il Giubileo; quindi facendo riferimento anche al grande passato di Roma che testimonia come essa sia sempre stata una città dell’accoglienza, ma penso però che noi dobbiamo focalizzarci molto sulle future generazioni. Tutte le occasioni che Roma ha davanti – oggetto della riflessioni di oggi -, e quindi non solo l’impiego delle risorse con cui poterla trasformare, Roma dal punto di vista turistica, del paesaggio, bisogna comunque avere molto chiaro il traguardo. Intendo dire che l’equilibrio è necessario, non ci sarà progresso, non ci sarà salvaguardia dell’ambiente se non ci sarà un equilibrio ovvero una trasformazione giusta che deve tener conto della trasformazione dal punto di vista economico e sociale senza lasciare indietro nessuno.

Un pensiero voglio fare: domani sarà la giornata internazionale dell’acqua. Tra meno di un mese sarà la giornata internazionale della terra. Credo che noi dobbiamo fare una riflessione sui diritti delle future generazione. E’ un passo molto importante quello di aver modificato la costituzione per scrivere ancora una volta nell’articolo 9 la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Credo che il focus sulle future generazione, per non limitarsi a quella che altrimenti rischia di essere una retorica rispetto a quella eredità che lasceremo ai nostri figli, e quindi alle generazioni future; dall’altro lato abbiamo invece una quantità e una qualità di strumenti predittivi che ci consentono di misurare esattamente l’impatto delle nostre azioni. Questo vale per la legislazione e per ogni azione che dal punto di vista economico, delle infrattutturazione della città, dell’abitare, della rigenerazione urbana. Strumenti che dobbiamo rendere perfettibili lavorando in questo senso. Non è solo una questione di incentivi, alla quota da stabilire, ma anche rispetto a cosa, con quale gerarchia di priorità. Ecco, noi come Commissione lavoreremo ad un libro bianco per mettere a fuoco quelli che sono i diritti delle future generazioni alla luce del debito climatico. Faremo una grande lavoro calcolando l’indice sulle cose che stiamo facendo e sull’eredità che consegneremo. Credo che sia un lavoro al quale tutti possono contribuire, dando spunti anche rispetto ad una città che deve e può dare il suo contributo. Parlare oggi di Roma credo che possiamo farlo solo con gli occhi rivolti in avanti, quindi guardando in prospettiva. Ognuna delle nostre azioni deve inserirsi in questo frame molto importante.

Ricordava Paolo Crisafi la nostra discussione precedente e quindi anche quello che ci arriva come mandato e scritti dal Santo Padre che ci fa da guida e in queste situazioni di guerra con i suoi moniti che sono molto forti e molto chiari. E in questo senso sono spunti interessanti i 10 Comandamenti Verdi elaborati da Don Josh e approfonditi e promossi da Remind. Roma, l’eredità di un passato che è una grande guida e che è anche una grande responsabilità che dobbiamo farci carico; responsabilità che noi raccogliamo e che vogliamo siano condivise. Aiutare e collaborare con chi è chiamato attraverso il pubblico a progettarla a costruirla ad investire, tutti con la corretta guida, condividendo il corretto assetto valoriale che accomuna.

La nostra prospettiva e’ quella delle future generazioni perchè è un imperativo morale in quanto solo così sapremo se stiamo lavorando tutti con uno stesso scopo che è quello di vedere Roma come una grande comunità. In questo senso continueremo a ascoltare le varie parti, approfondire temi e elaborare proposte anche attraverso gli incontri con la filiera immobiliare organizzati da Remind”.

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