Lorenza Bonaccorsi al Webinar Remind “Roma Capitale del Turismo, della Cultura, dell’Economia e dell’Immobiliare Sostenibili”

Al Webinar Remind “Roma Capitale del Turismo, della Cultura, dell’Economia e dell’Immobiliare Sostenibili” è intervenuta Lorenza Bonaccorsi (Presidente del I Municipio di Roma Capitale) che ha così dichiarato:

“Rivolgo un saluto a tutti i partecipanti e a Paolo Crisafi organizzatore di questo incontro Remind su Roma Capitale. Il I Municipio di Roma si chiama “Municipio I Roma Centro” in quanto comprende un territorio grande della nostra città che va dal Quartiere Prati delle Vittorie, dalle pendici delle Stadio Olimpico, fino alla Stazione Termini, passando per il Centro Storico,Trastevere, Testaccio, Termini, Esquilino fino a Santa Croce in Gerusalemme. Un territorio grandissimo di quasi 200 mila residenti. Corrisponde alle dimensioni di una delle 30 città più grandi d’Italia. E’ un territorio complesso perché ha una concentrazione di beni architettonici e culturali forse unica al mondo per importanza e complessità. Abbiamo sul nostro territorio il monumento più visitato, il Colosseo sino ad arrivare al Vaticano. Tutto questo deve ovviamente convivere con una popolazione di residenti che ha tutta una serie di esigenze e necessità di vita comune, più una pressione di tutti coloro che lavorano ogni giorno ma che poi abitano da qualche altra parte. Un municipio che vive uno spopolamento dal 1980, perde abitanti. E’ il municipio con la percentuale di età più alta di tutti gli altri municipi del territorio di Roma. E’ il secondo municipio con il reddito pro-capite più alto, dopo il II municipio. E’ anche il primo municipio con il più alto tasso di residenti stranieri. E’ un municipio ricchissimo, pieno di contraddizioni, di bellezza e anche di questioni molto importanti.

Io ringrazio Remind per questo momento di riflessione perché penso che sia importantissimo fare una riflessione su cosa dovrebbe e deve diventare ed essere il centro storico della Capitale di Roma, un centro storico così importante da tanti punti di vista. Questo spopolamento che avviane dagli anni 80 è dovuto ovviamente ad una progressiva riduzione di servizi ai residenti e di sostituzione di pubblici, incremento degli affitti, anche una difficoltà nel riuscire a progettare quello che deve essere lo spazio urbano del Centro Storico e di tutto il I Municipio. Davvero grazie di questo momento perché noi abbiamo estremamente bisogno di lavorare sulle cose concrete ma anche di riflettere e mettere in campo soluzioni di prospettiva, capire come far tornare i romani ad abitare il centro storico, come ricostruire un tessuto sociale che rischiamo invece di depauperare sempre di più. Come riuscire a far ritornare una serie di servizi in questo Municipio, così come far riuscire a lavorare su una rete di commercio di qualità per un modello di turismo che io chiamo “sostenibile”, che sia attento – ed in questo municipio ancora di più – al patrimonio culturale e al tessuto urbano. Sono riflessioni che vanno fatte in questo momento, sono necessarie. Non possiamo più pensare di affrontare questi anni con un atteggiamento di “vediamo cosa succede”. Dobbiamo lasciarci trasportare da una parte dai modelli economici e anche le trasformazioni macro che sono in atto. Dobbiamo avere una visione, è necessario. Lo stiamo costruendo piano piano, affrontando insieme quello che c’è del day by day, ma nei prossimi mesi chiederò a tutti i privati e alle associazioni, a cominciare dalla vostra, una riflessione in particolare su questi temi. Dobbiamo lavorare sulla riqualificazione degli spazi, degli immobili, dobbiamo lavorare su una diversa modalità di pensare la mobilità in questo territorio, quindi di connettere tutti questi territori in maniera differente. Credo che sia importante anche perché abbiamo difronte dei traguardi che ci aspettano, che sono lì e che dobbiamo a prendere. Veniva prima citata Roma Caput Mundi, quindi tutto il PNRR. Dobbiamo affrontare il 2025 con il Giubileo, il 2030 con l’Expo. Un centro storico così fondamentale per il tessuto, e anche per l’immagine di Roma in tutto il mondo, credo che è necessario pensarlo insieme e riuscire a costruire quella visione di cui parlavo. Grazie mille ancora a Paolo Crisafi e a Remind parteciperò con interesse alle iniziative per ascoltare e aggiornare su quanto fatto e in corso da parte del I Municipio di Roma Capitale”

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