Ivano Cincinnato: “Bisogna dare vita a un protocollo comunicativo per le istituzioni”

La realtà comunicativa è legata al dialogo tra noi e il prossimo, fondandosi “da una parte rispetto alle nostre competenze e conoscenze, e dall’altra rispetto al ricevente, a colui che sta dall’altra parte”

 

Durante il Webinar del Comitato Tecnico – Scientifico di Re Mind (presieduta da https://paolocrisafi.it/) del 2 ottobre 2020, Ivano Cincinnato, psicoterapeuta, partner Re Mind Consulting nonché Direttore del Centro di Clinica e Formazione Strategica, ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa in questione, concretizzatasi in un proficuo ed eterogeneo confronto fra le varie anime della società civile.

Al riguardo, Cincinnato si è interrogato sul proprio contributo da apportare a “un gruppo così tecnico”, constatando come sia forse l’ambito di sua competenza, quello comunicativo, con le sue specificità, ciò che potrebbe risultare un ulteriore elemento utile di dibattito.

La comunicazione è infatti un fattore cruciale nelle nostre vite, e, secondo il Direttore Cincinnato, questa “risulta deficitaria, oltre che nella sfera privata, anche in quella professionale, a tal punto che uno degli effetti più diretti di questo deficit risulta essere l’inclinarsi, non solo dei rapporti ma anche degli intenti iniziali”.

La realtà comunicativa, inoltre, è legata al dialogo tra noi e il prossimo, fondandosi “da una parte rispetto alle nostre competenze e conoscenze, e dall’altra rispetto al ricevente, a colui che sta dall’altra parte”.

Proprio per questa ragione dobbiamo tenere a mente la relatività della pratica comunicativa, essendo essa strutturata in modo tale che “ognuno conferisce spontaneamente il proprio personale significato a ciò che l’altra persona afferma.”

Se si vuole pertanto parlare di rilancio e di “sblocco” del Paese, in termini di risorse sia economiche sia umane, allora, forse, “dovremmo dedicare una parte delle iniziative discusse alle modalità comunicative attraverso le quali le formazione vengono trasmesse”.

In sintesi, “quello che potrei offrire io a voi è l’idea di dare vita a un protocollo comunicativo e di intervento specifico”, ha constatato quindi Cincinnato, ricollegandosi, inoltre, a quanto detto da Padre Sala, rispetto all’importanza di presentare una “vision più precisa di chi dovrà ricevere e abitare il nostro Paese”. Richiamandosi infine ad alcuni fra gli obiettivi prefissati da Re Mind Filiera Immobiliare, il partner di Re Mind Consulting ha concluso affermando che il desiderio di “far conoscere, informare, formare, riformare”, uno dei traguardi che Re Mind intende appunto perseguire, deve essere andare di passo con la consapevolezza che tutto questo si lega necessariamente alle modalità comunicative.

 

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