“Intelligence come concetto polivalente, strettamente collegato al tema della segretezza e soprattutto a quello della sicurezza, parola ormai quasi onomatopeica. Termine intelligence che ha preso piede anche in ambito di sicurezza sanitaria. Sotto questo aspetto, voglio quindi ricollegarmi alla situazione attuale, ricordando come già nel dicembre 2019 i servizi di intelligence italiani erano stati allertati sul rischio concreto di una diffusione del Coronavirus in Italia. Ora, non è questo il luogo per fare polemiche, e tanto meno, non è mia intenzione imputare a nessuno la responsabilità per aver sottovalutato e non aver classificato adeguatamente la minaccia del virus. Nessuno, del resto, si sarebbe mai aspettato un anno fa un esito così drammatico. Che sia però questa, una testimonianza di quanto il binomio servizi segreti – intelligence e i relativi servizi siano fondamentali per catalogare, classificare ed esaminare in modo attento le informazioni sensibili, informazioni che dobbiamo quindi sempre tenere in attenta considerazione. C’è ovviamente ancora molto da fare sul tema della sicurezza, è un ambito in costante evoluzione. Diamogli quindi l’attenzione che merita.”
