“Grazie per il premio, quello che vorrei dire anche io sono due parole che ho sentito spesso in questi interventi, sono quelle che ci hanno fatto andare avanti in questo periodo, anzi non solo in questo periodo ma negli ultimi dieci anni diciamo, e sono la parola amore e la parola passione per quello che si fa, per il proprio lavoro. Non sono stati anni facili, nel momento in cui vedevamo una ripresa abbiamo avuto la problematica Covid e ci siamo concentrati in questo periodo proprio per cercare di incrementare il benessere delle persone, ci siamo dedicati quindi alla formazione, alla ricerca e allo sviluppo. Quest’anno, il 2020, è stato caratterizzato da una forte spinta alla digitalizzazione e alla formazione dei nostri dipendenti; quindi speriamo appunto che un momento di crisi come questo possa tramutarsi in una base per un momento di svolta. Naturalmente questo è quello che possiamo fare noi imprese, mettercela tutta per continuare a preservare i posti di lavoro, a crescere e a migliorarci, però servono persone che tengano in considerazione e vengano incontro anche a livello istituzionale alle nostre esigenze. Nel nostro settore la prima cosa è la rigenerazione che deve essere vista come un motore di sviluppo e soprattutto in questo ci auguriamo che le istituzioni ci seguano. Noi come imprese ce la mettiamo tutta ma serve la collaborazione dell’interno sistema”.
