“Una buona pratica è riconoscere l’importanza delle casse degli enti di previdenza, fondamentali per il benessere dello Stato. Giusto per fornire qualche dato, abbiamo 95 miliardi di patrimonio, di cui un quarto rappresentato dalla nostra cassa, quella dell’Enpam. Siamo a tutti gli effetti un braccio privato che si adopera per una finalità pubblica. Siamo dei liberi professionisti e per noi il mondo dell’economia nazionale è ‘l’acqua di un acquario dove sappiamo nuotare’, ma non bisogna mai dimenticare che la nostra principale funzione è quella di dare le nostre posizioni previdenziali al mondo pubblico. Siamo la terza via tra il mercato finanziario e la regolazione amministrativo-burocratica che, spesso, con le sue regole, influenza negativamente chi vuole perseguire finalità istituzionali. Dobbiamo continuare a utilizzare i contributi che abbiamo per investire in maniera attenta, efficace ed oculata, con una particolare attenzione alle professioni che sono vicine alle nostre finalità previdenziali di cassa”.
