“Ho iniziato ad occuparmi di Real Estate alla fine degli anni ’70. Un termine, quello di ‘Real Estate’ che, in quel tempo non era ancora presente nella lingua italiana e che ha iniziato ad essere d’uso anche grazie, posso dirlo, alle mie pubblicazioni editoriali.
In questi anni di lavoro ho contribuito a portare l’Italia all’attenzione della comunità internazionale, cercando inoltre di rendere più europeo un giornalismo italiano ai tempi prevalentemente “domestico”.
Mi sono occupata di ambiente e di accademia, e, soprattutto, tematica che mi sta molto a cuore, delle pari opportunità nel mondo dell’Immobiliare. Al riguardo, posso ritenermi relativamente contenta dei cambiamenti che ci sono stati durante il corso del tempo, e guardo ora con speranza alle tante donne che ricoprono ruoli di vertice in questo settore, cosa impensabile solo trent’anni fa”.