Maria Bianca Farina: “Le Buone Pratiche nelle Assicurazioni”

“Buone Pratiche non solo mie personali, ma anche e soprattutto del settore che rappresento: quello delle Assicurazioni. Assicurazioni che hanno avuto e continuano ad avere, anche in questa drammatica situazione di crisi, un ruolo centrale nell’Economia del Paese. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla ripresa economica dell’Italia. Le assi portanti di questa mission sono, da un lato, la raccolta del risparmio dalle famiglie umane e, dall’altro, la questione della Protezione. Rispetto al primo aspetto, voglio ricordare come noi oggi raccogliamo più del 18% della ricchezza finanziaria degli italiani. I nostri clienti si fidano infatti sempre di più delle Assicurazioni per far gestire i loro risparmi, da investire in sicurezza e con grande prudenza. Basti pensare come il complesso degli investimenti delle compagnie assicurative il 31 dicembre 2019 ammontava a 950 miliardi di euro. Questi investimenti sono in larga parte rappresentati anche da immobili, motivo per cui le compagnie di assicurazione risultano proprietarie di grandi e importanti patrimoni immobiliari. Gli investimenti portati avanti riguardano infine anche i titoli di stato e l’economia reale del paese. L’altro asse portante è quello della Protezione, non meno importante di quello degli investimenti. Esso “fa la ricchezza del Paese”, in quanto protegge le imprese, gli individui e le famiglie dai rischi che si presentano. Un paese protetto è infatti un paese che può liberare risorse da destinare all’investimento. Nello specifico, proprio sul piano della protezione, noi auspichiamo da tempo una partnership tra pubblico e privato, in particolar modo su temi cruciali, quali per esempio la sanità, la previdenza integrativa e la tutela dell’ambiente. Su quest’ultimo, abbiamo presentato progetti finalizzati a strutturare un sistema di assicurazione rispetto alle catastrofi naturali. Abbiamo inoltre ragionato negli ultimi tempi sulla possibilità di coprire con strumenti assicurativi il rischio pandemico e, anche qui, chiediamo una collaborazione importante tra il mondo pubblico e quello privato. Queste, le principali attività portate avanti dalle assicurazioni, nella cui mission vedo infine una grande valenza sociale. Attraverso, infatti, la leva della mutualità, esse riescono a far pagare poco a tanti, al fine di dare i giusti risarcimenti a quei pochi per i quali l’evento rischioso si manifesta”.

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