Massimo Garavaglia (Turismo) al Gran Tour Re Mind

Al “Gran Tour Re Mind, Politiche Culturali e Turistiche per la Conoscenza e lo Sviluppo Economico dei Territori”, promosso dal Presidente di Re Mind Paolo Crisafi, è intervenuto Massimo Garavaglia (Ministro del Turismo) che ha così dichiarato:

“Saluto i lavori del Gran Tour Re Mind per le Politiche Culturali e Turistiche per la Conoscenza e lo Sviluppo Economico dei Territori. L’azione del Governo e volta alla riapertura di ogni forma di turismo, tenute conto due novità principali rispetto al passato:

-il vaccino che ci dovrebbe consentire di affrontare il più possibile serenamente questo periodo ed il successivo di ottobre

– la presenza progressiva di turisti stranieri che stiamo man mano vedendo nelle nostre città.

Inoltre, la politica comune europea con l’introduzione del Green Pass sicuramente è un elemento ulteriore che favorisce gli spostamenti.

Turismo è anche rispetto dell’Ambiente. E per valorizzare il Turismo bisogna valorizzare l’Ambiente.

A questo riguardo l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un quadro di riferimento per orientare l’umanità verso uno sviluppo sostenibile e strategico, mediante il perseguimento, entro il 2030, di 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile o SDG (Sustainable Development Goals).

17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile che risultano nel complesso essere le maggiori sfide globali del nostro tempo, dal contrasto ai cambiamenti climatici alla riduzione della povertà, della fame e delle disuguaglianze mondiali, dall’incentivo a un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre alla promozione di una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, di un’occupazione piena e produttiva e di un lavoro dignitoso.

In questo quadro di riferimento fondamentale è la conoscenza dei territori e delle città, per consentire la migliore fruizione di ogni sito culturale che va a comporre un “mosaico” delle bellezze italiane.

l Paese deve ripartire da qui: dall’esaltazione e dalla valorizzazione del nostro heritage per ridare linfa vitale alle attività economiche, turistiche e culturali, al fine di rendere il “Bello” che ci contraddistingue nelle più variegate declinazioni, un driver fondamentale di crescita sostenibile e di sviluppo economico e sociale.

In quest’ottica, per una ripartenza efficace e un miglioramento generale della qualità di vita, una particolare attenzione dovrà essere conferita all’attuale processo di digitalizzazione, per sfruttare al meglio le infinite possibilità che l’innovazione tecnologica ha da offrirci.

Punto focale è il G20 del Turismo che si è tenuto a Roma, da cui sono uscite 7 linee guida concrete

  1. Mobilità sicura sviluppando un quadro di fiducia per una mobilità internazionale che ci permetta di sostenere, integrare e coordinare le iniziative internazionali di mobilità sicura;
  2. Gestione delle crisi riducendo al minimo l’impatto delle crisi future sul turismo;
  3. Resilienza garantendo un settore turistico solido e stabile in tempi incerti;
  4. Inclusività ampliando l’impegno della comunità e i benefici del turismo;
  5. Trasformazione verde gestendo il turismo per sostenere gli ambienti globali e locali;
  6. Transizione digitale consentendo a tutti gli operatori del turismo di beneficiare pienamente delle opportunità digitali;
  7. Investimenti e infrastrutture concentrando le risorse su un futuro sostenibile per il turismo e accogliendo con favore le Raccomandazioni per la transizione verso un’economia verde dei viaggi e del turismo presentate dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (Unwto) promuovendo le destinazioni sostenibili come asset strategici per bilanciare le esigenze delle persone, del pianeta e della prosperità, e per assicurare un’economia turistica post-Covid resiliente e inclusiva.

Questi 7 punti sul turismo, insieme ai 10 Comandamenti Verdi della Laudato Sì sono stati condivisi dalla filiera Immobiliare promossa da Remind e costituiscono elementi fondanti dei filoni per la ripresa economica e sociale che la direzione di cambiamento verso cui il mondo intero si sta muovendo. In quest’ottica, il nostro impegno è di agire affinché cultura turismo ed economia viaggino in parallelo, lungo la stessa direzione. Nell’analisi delle soluzioni tese alla valorizzazione e alla riqualificazione del nostro territorio, la filiera è infatti di vitale importanza per la promozione e la piena realizzazione di quel binomio cultura-economia che risulta essere il vero punto cardine da cui dobbiamo ripartire.

Dai piccoli borghi alle grandi realtà urbane, il nostro territorio è ricco di tesori inestimabili, di tradizione, di “bellezza”. Ed è proprio questa “bellezza”, intesa nell’accezione di heritage culturale, che deve essere preservata e valorizzata al meglio, per diventare sempre più un driver per lo sviluppo e per la crescita economica.

Ora più che mai, in questo momento di ripresa, è fondamentale ripartire dai nostri punti di forza, al fine di sfruttare al meglio tutte quelle innumerevoli possibilità di crescita che ci contraddistinguono come Paese. Dalle grandi città come Roma Capitale (che saluto calorosamente essendo oggi i Patroni della città) a quelle di diversa dimensione, essendo tutte tasselli di un mosaico meraviglioso chiamato Italia”.

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