Francesco Paolo Sisto (Sottosegretario alla Giustizia) all’Assemblea pubblica Re Mind Campioni d’Italia

All’Assemblea pubblica Re Mind “Campioni d’Italia – Le Buone Pratiche Pubbliche e Private per il Rilancio del Paese”, promossa dal presidente di Re Mind Paolo Crisafi, è intervenuto Francesco Paolo Sisto (Sottosegretario alla Giustizia) che ha così dichiarato:

“Il dibattito organizzato da Remind e dal suo Presidente Paolo Crisafi sulle buone pratiche pubbliche e private per il rilancio del Paese giunge quanto mai opportuno nell’attuale momento attraversato dal nostro Paese.
Il Governo infatti sta assicurando il massimo impegno nell’espletamento della campagna vaccinale per fronteggiare l’emergenza sanitaria, soprattutto nei confronti delle fasce giovanili che sembrano quelle più esposte.
Ma al contempo l’Esecutivo persegue l’obiettivo di contemperare queste esigenze sanitarie con il necessario sforzo per far ripartire l’attività economica assicurando non solo livelli di convivenza sociale nel rispetto delle norme e dei protocolli sanitari, ma anche la tanto auspicata ripresa produttiva.
Nelle materie di competenza del mio Dicastero molti gli aspetti di estrema importanza a cominciare dai profili inerenti la riforma della Giustizia.
Un disegno di ampio respiro, primo tra tutti il processo penale, che intende assicurare più alti livelli di efficienza e produttività non dimenticando le fondamentali esigenze di equità, speditezza e terzietà dell’azione giudiziaria.
Per questo si è voluto perseguire l’obiettivo di recepire e saldare insieme i vari contributi provenienti da tutte le compagini politiche che sostengono il Governo in un’ottica di grande rispetto delle varie istanze e di mediazione delle articolate posizioni.
Il premier Draghi e la ministra Cartabia hanno confermato, con la visita al carcere di Santa Maria Capua Vetere, la piena adesione e il rispetto ai principi costituzionali della dignità della persona e della pena in una visione riabilitativa, con la costante attenzione al lavoro e all’impegno di tutti gli operatori che prestano la loro azione all’interno del sistema carcerario.
Sarà necessario quindi continuare nell’impegno verso l’ammodernamento delle strutture e dell’edilizia carceraria secondo le migliori pratiche di messa in sicurezza e di sostenibilità energetica-ambientale, assicurando i migliori livelli della qualità della vita.
Con questi intendimenti auguro pertanto a Remind e a tutti i partecipanti ai lavori un proficuo confronto nella linea di collaborazione e sinergia tra Istituzioni e associazioni professionali, tra realtà pubbliche e soggetti privati”.

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