Al Webinar Remind “MILANO, Le Prospettive di una Città Metropolitana Europea nello Stato di emergenza” è intervenuto Giovanna De Maio (Psicologa e Psicoteraupeta esperta in Amore e Relazioni) che ha così dichiarato:
“Credo fortemente che ognuno di noi debba poter ambire alla casa che desidera. E mai come in questo periodo storico, che ci ha visti, obbligati per lungo tempo in casa, avere uno spazio che ci rappresenti e confortevole è molto importante. La casa è il nostro specchio, dice tanto di noi. La casa dovrebbe rappresentare quel rifugio, quel porto sicuro che ci abbracci e che ci faccia sentire protetti.
Ognuno ha una casa ideale in mente, in un luogo ideale con un design ideale… ed è importante poter realizzare ciò, soprattutto in un periodo storico come questo che ci ha fatto capire come all’improvviso la casa può diventare il nostro rifugio o la nostra prigione. La nostra prigione parte dall’interno, dalle proprie ansie, paure, da tutti quei catenacci che non ci fanno aprire al nuovo, e da quelle ancore emotive che ci tengono fermi e che ci fanno sentire bloccati.
Quindi c’è una casa che non vedi, che è la più importante di tutte, a cui troppo spesso non si da il giusto valore. Una casa che non ha pareti visibili ma una temperatura emotiva… emozioni palpabili. C’è una casa che tu porti ovunque e con chiunque, che è la nostra casa emotiva: ovvero saper stare bene con se stessi, amarsi, sentirsi al sicuro. Quella è la casa più importante che dobbiamo saper costruire. In quanto è l’unica casa che porteremo sempre con noi e che ci rappresenta in ogni luogo e in ogni dove. E che da identità anche alla nostra casa fisica.
Bisogna saper essere casa, saper sentirsi casa, sapere creare casa. Questa credo sia una delle sfide più importanti in questo delicato periodo storico ed in una città metropolitana come Milano. Buona casa emotiva a tutti”.
