Marco Mari al Simposio Remind “Scenari Economici e Politici per l’Italia – Oltre la crisi: cultura, economia e Istituzioni a confronto”

Nell’ambito del percorso Remind “OLTRE LE CRISI: SCENARI IMPRENDITORIALI, ECONOMICI, IMMOBILIARI, INFRASTRUTTURALI, TURISTICI E CULTURALI” è intervenuto Marco Mari (Presidente Gbc Italia) che ha così dichiarato:

“Partecipo con piacere a questo importante incontro Remind. Gbc Italia e Remind hanno già fortemente lavorato alla definizione della corretta visione e dei necessari strumenti finalizzati ad introdurre i dettami della sostenibilità nelle filiere edilizia e immobiliare, indicando in modo esplicito il percorso e le politiche per la rigenerazione urbana, anche con opportuni emendamenti approvati nella recente Legge Delega.

Le conoscenze e gli strumenti di cui oggi disponiamo sono capaci di fornire un approccio ordinamentale multi-disciplinare finalizzato a favorire una trasformazione sostenibile delle nostre città e dei tanti borghi di cui il Paese della Grande Bellezza è disseminato.

Oggi più che mai, vanno affrontate le tante crisi pandemiche, energetiche, idriche, con un approccio integrato, perché a nulla varranno i singoli sforzi se non saremo in grado concretamente di mitigare l’impatto che generiamo sul pianeta che ci ospita.

L’Europa ha già indicato le priorità in tal senso, la Tassonomia e i principi denominati Do Not Significant Harm (DNSH) ne sono l’esempio. In tale ambito, i processi di rendicontazione energetico-ambientale sono fondamentali e, seppure abbiamo recentemente assistito ad un salto quantico rispetto all’attenzione su questi temi, molto ancora rimane da fare.

Approvata la Legge Delega, sarà compito del prossimo esecutivo scrivere i decreti delegati e sarà proprio in questa sede che dovremmo vigilare e incidere per introdurre i necessari correttivi, introducendo premialità a quelle opere che, applicando le prassi di rendicontazione energetico-ambientale, saranno in grado di fornire garanzia di risultato mendiante robusti processi di certificazione dell’edilizia sostenibile.

Abbiamo venti anni avanti a noi per rigenerare le nostre città e dimostrare all’Europa ed al mondo di essere in grado di meritare le risorse messe a disposizione.

Un plauso dunque alla iniziativa di Remind , perché siamo convinti che potremo ottemperare agli sfidanti obiettivi ambientali, sociali ed economici solo continuando a collaborare assieme e perseguendo una azione comune a beneficio del pianeta e delle prossime generazioni”.

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