Stefano Betti (Avvocato e Presidente Associazione dei Master in Diritto Tributario) alla Web Conference Remind “Immobiliare allargato – Sviluppo Sostenibile, Messa in Sicurezza, Direttiva Epbd e Pnrr”

Stefano Betti (Avvocato e Presidente Associazione dei Master in Diritto Tributario) alla Web Conference Remind “Immobiliare allargato – Sviluppo Sostenibile, Messa in Sicurezza, Direttiva Epbd e Pnrr” del 20 Marzo 2023 ha dichiarato:

“La revisione della Dir. n. 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici riproporrà l’adozione di incentivi e la loro regolamentazione.

Per arginare la spesa pubblica e contrastare fenomeni di frode sull’impiego dei crediti di imposta dei bonus edilizi, si è fatto ricorso ad una alluvionale decretazione di urgenza, che ha messo in difficoltà i condomini\proprietari e gli operatori del settore.

In audizione nelle commissioni parlamentari del 20/02/2023 e del 30/09/2020 sui bonus e super bonus edilizi, ho ipotizzato un sistema di monitoraggio generale e preventivo della relativa spesa fiscale, anche per incentivi futuri.

Si potrebbe prevedere nel sito web dell’Agenzia delle Entrate un “contatore” con l’importo dello stanziamento per tali bonus, in cui inserire, da parte dei beneficiari (condomini\ proprietari, etc), la spesa degli interventi (asseverata dal professionista tecnico, laddove richiesta); il contatore scalerebbe tale spesa evidenziando l’importo residuo disponibile, così monitorando la spesa pubblica.

Il “contatore” fiscale potrebbe impiegarsi come monitoraggio anche per gli interventi effettuati ed in corso, prevedendosi sanzioni per le mancate comunicazioni, ma NON a pena di decadenza dei BONUS.

Per gli interventi futuri, nel “contatore” il beneficiario dovrebbe inserire il preventivo o lo studio di fattibilità con stima economica della spesa (asseverata dal professionista tecnico abilitato, laddove richiesto) per prenotare l’importo dell’intervento, sino ad esaurimento del plafond residuo disponibile; inoltre si consentirebbe già un monitoraggio antifrode degli interventi registrati.

Prenotato l’importo sul contatore ed iniziati i lavori a pena di decadenza entro un periodo prestabilito (es 30 giorni), gli stessi, con la relativa agevolazione fiscale, potrebbero essere ultimati nei normali termini del titolo edilizio (es 3 anni), con ciò evitando corse all’approvvigionamento  dei materiali e lievitazione dei costi, come avvenuto”.

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