Concetta Galotto (Docente a.c. Università degli Studi – Salerno) al Think Tank Futuro Italia Remind

Concetta Galotto (Docente a.c. Università degli Studi – Salerno) al Think Tank Futuro Italia Remind del 5 Giugno 2023 ha dichiarato:
 
“Sono un legale e provengo dal mondo dell’università, un corso di studi sul diritto romano. E desidero dare una visione da questa angolazione delle tematiche della sostenibilità all’interno di Futuro Italia Remind. Ci siamo affacciati, con gli studenti, in quelle che erano già all’epoca romana le problematiche della tutela dell’ambiente. Nella Roma antica, nel III secolo, ci fu un grande fenomeno di crescita della popolazione e pertanto ci fu una grande urgenza di trovare nuovi spazi abitativi. A tal proposito furono avviate iniziative di deforestazione, ma con il disboscamento si ebbero i primi fenomeni ideologici. Le problematiche più importanti sono avvenute anche successivamente con le lavorazioni degli artigiani, i quali, non avendo ancora contezza del grave disagio che avrebbero apportato, riversavano direttamente le acque dei lavaggi delle forme di produzione direttamente nel fiume Tevere. Sorsero quindi anche le prime problematiche per la salute delle acque. Quindi praticamente Roma andò incontro a quello che fu un modello di urbanizzazione e questo modello portò all’attenzione degli antichi romani la necessità di intervenire per tutelare il territorio. Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita nel 1972 nella Conferenza di Stoccolma. Solo due anni dopo si sviluppò il primo tema molto forte “una sola terra”. Queste due parole ci dicono praticamente tutto. Dobbiamo stare veramente attenti e preservarla, perché è come la vita, la terra è una. Solo cercando di tutelarla e di preservarla possiamo preservare anche noi stessi.  E poi volevo dirvi, a gran voce, che la storia mondiale ci parla di una grande dilapidazione di quello che è il patrimonio naturale. Purtroppo le ultime catastrofi nel mondo ci dicono che abbiamo avuto dei danni economici pari più o meno a 270 milioni di dollari solo nel 2021. Chiudo dicendo che la natura non è solo un incredibile scrigno di bellezza, ma è anche un patrimonio economico. La strada da percorrere sembrerebbe dunque tracciata e la Giornata Mondiale dell’Ambiente ha lo scopo di illuminare il percorso. Da più parti, però, nonostante il tempo a disposizione sia notevolmente e progressivamente ridotto, con l’impegno di tutti possiamo farcela. Soprattutto possiamo farcela ad arrivare al nostro primo traguardo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che rappresenta una delle sfide più ambiziose del terzo millennio. Rendere il pianeta una casa accogliente, una casa prospera, una casa pacifica per l’uomo e per gli altri esseri viventi e ciò in linea con i valori portati avanti da Remind”.
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