Emanuele Prisco (Sottosegretario dell’Interno) al Think Tank Futuro Italia Remind

Emanuele Prisco (Sottosegretario dell’Interno) al Think Tank Futuro Italia Remind del 5 Giugno 2023 ha dichiarato:
 
“Sono lieto di poter porgere i miei saluti ai presenti, ai colleghi di Governo, ai rappresentanti delle istituzioni, ai professionisti ed agli imprenditori che partecipano a questo importante incontro sul futuro della nostra Nazione. Formulo innanzitutto il mio ringraziamento a Paolo Crisafi, e ai Partner dell’Associazione animatori del think tank “Remind”, che ha organizzato questa serie di incontri, con la prospettiva di creare un dialogo fattivo tra gli attori principali della promozione di un piano di sviluppo sostenibile che guarda alla tutela del Pianeta e al benessere delle persone negli spazi, nei luoghi, nei territori e nei paesaggi dove vivono, operano e transitano. Siamo consapevoli che il progresso e il benessere della nostra Nazione sono affidati a noi tutti, all’impegno diretto di ciascuno di noi. Vi è l’importanza di individuare percorsi condivisi che contribuiscano a sviluppare strategie e soluzioni innovative per affrontare le sfide che ci attendono. I drammatici ultimi eventi occorsi qualche settimana fa, che hanno colpito l’Emilia Romagna, ci esortano a concentrarci e velocemente. Consentitemi di esprimere ancora un volto il cordoglio per le vittime e un infinito ringraziamento per tutti i soccorritori, istituzionali e volontari, che hanno ancora una volta dimostrato che siamo una grande Nazione, capace di reagire in ogni occasione. Buone pratiche, nuove idee e soluzioni e partnership solide tra istituzioni e mondo del lavoro e dell’impresa costituiscono l’indispensabile punto di partenza per arrivare a risultati significativi e duraturi. Insomma una mission condivisa che richiede una strategia profonda che non guardi al consenso o a scelte ideologiche, ma all’interesse e alla necessità di contrastare le emergenze e avere una visione per le strategie future senza trascurare gli aspetti economici, ambientali e sociali; questa è la scommessa da vincere per riportare l’Italia in una stagione di sviluppo e di crescita sostenibile. In questo il Governo c’è e ci vede tutti coinvolti, anche perché – a differenza del recente passato- ha una prospettiva di almeno 5 anni. Non è estraneo a questa logica il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede gli Stati membri impegnati a rafforzare la propria capacità di reagire positivamente agli shock economici, sociali, ambientali attraverso forme di governance più eque, inclusive, sostenibili, migliorando altresì la condizione dei più vulnerabili.
Questi temi incrociano tutti il lavoro quotidiano del Ministero dell’Interno, impegnato a sostenere le pubbliche amministrazioni comunali nei progetti di rigenerazione urbana, di riqualificazione degli spazi pubblici, di promozione di servizi contro il degrado e la marginalità, ma anche, proprio a proposito di PNRR, a proteggere l’economia – e quindi la società – dalle infiltrazioni mafiose”
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