“Ritengo che questa crisi pandemica abbia investito ogni singolo aspetto delle nostre vite, toccando tanto le corse della nostra materialità, come il lavoro e il reddito, quanto, soprattutto, quelle della nostra emotività e delle paure più profonde. La pandemia ci ha messo di fronte a una sfida con noi stessi, con la nostra professione e con la nostra deontologia. Il giornalismo ha dato il meglio di sé nel rappresentare e nel riportare i fatti, nella cronaca giornaliera. Su altre cose, invece, noi giornalisti dovremmo interpellarci, fare autocritica, a partire dalla fondamentale questione della selezione degli interlocutori e dell’autorevolezza delle fonti. Dobbiamo infatti ammettere parte della responsabilità per quella che è stata, a volte, una notizia confusa e disorientante. Il nostro ruolo di intermediatori e di informatori ci impone non solo di porgere un microfono o un registratore, ma ci impone anche e soprattutto di compiere delle scelte in buona fede rispetto alle fonti da presentare all’opinione pubblica.”
Related Posts
Bruno Barel: “Idee Salde e Forza della Ragione per affrontare al meglio la Sfida Quotidiana”
“Ringrazio vivamente il dott. Carlo Corazza (Direttore dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo) e il dott. Paolo Crisafi (Presidente…
Salvatore Rossi, Premio Internazionale Buone Pratiche
“Sono particolarmente lieto di questo importante riconoscimento consegnatomi da Carlo Corazza, Rappresentante del Parlamento Europeo Ufficio Italia, e…
Giovanni Malagò: “La Cultura dello Sport come Valore Universale”
“Ringrazio NewsReminder & l’Ufficio Italia del Parlamento Europeo per questo prestigioso riconoscimento e per i pensieri che hanno…
Federica di Piazza:“Professionalità a disposizione delle Istituzioni e delle Amministrazioni”
“Sono onorata come altri per questa menzione, e soprattutto la porto con piacere nella mia organizzazione. Rics è…