Massimo Cimatti (Agedi) al Gran Tour Re Mind

E’ intervenuto al Think Tank Remind “Grand Tour Politiche Culturali e Turistiche per la Conoscenza e lo Sviluppo Economico dei Territori”, promosso dal Presidente di Re Mind Paolo Crisafi, Massimo Cimatti (Presidente Onorario Agedi) che si è così espresso:

“Buongiorno a tutti, ringrazio come sempre Remind che ci fornisce l’occasione di confrontarci in questi bei momenti intensi e ringrazio il suo presidente Paolo Crisafi per tutto quello che sta portando avanti e per il suo costante impegno verso il nostro Paese.

Vi parlo del progetto culturale che stiamo portando avanti da un paio d’anni ormai; un progetto turistico culturale che si realizzerà concretamente nella costituzione di una nuova catena alberghiera che ha come missione la valorizzazione della cultura italiana su tutto il suo territorio. Ogni metro di Italia è ricco di cultura e di storia,  che spesso tuttavia non rappresentiamo appieno poiché ci soffermiamo solo sulle località note.

La nostra catena alberghiera vuole invece svilupparsi nella media e piccola provincia al fine di far conoscere idealmente l’intero territorio nazionale, e per valorizzare e restituire l’esperienza dell’immensità della cultura presente in tutta Italia.

Mi piace ricordare a tal proposito cosa è stato detto nel rapporto finale dall’UNESCO in occasione della conferenza mondiale sulle politiche culturali: «La cultura in senso lato può essere considerata come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali ed emozionali unici nel loro genere che contraddistinguono una società o un gruppo sociale. Essa non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni e le credenze».

In questo senso, ritengo che lo sforzo maggiore che dovrà intraprendere questa catena alberghiera sarà quella di saper proporre al meglio i vari servizi turistici e, al contempo, di individuare sul territorio tutti quei cultori del patrimonio locale con i quali esaltare il patrimonio turistico dei vari territori. L’obiettivo finale è proprio quello di dare la possibilità a tutta la clientela di immergersi nella cultura italiana con delle esperienze originali e variegate, per far conoscere anche quei siti sconosciuti ai molti.

Per fare solo un esempio, quanti nel mondo sanno che Acitrezza è il luogo che fa da sfondo all’Odissea? Era il luogo dove idealmente risiedeva il ciclope Polifemo, del quale si narra che nella discussione finale con Ulisse, arrabbiato e deriso, prese i massi fuori dalla sua caverna e li gettò in mare; ecco quei massi della leggenda oggi sono quegli scogli che si trovano davanti ad Acitrezza, un paese che non è sicuramente nei percorsi turistici più battuti ma che ha anch’essa una storia da raccontare e da restituire.

Lo sforzo maggiore che dovrà compiere questo progetto, che probabilmente si chiamerà “Le dimore dei saperi e dei sapori”, è proprio quello di mettere in risalto tutta quella cultura di cui l’Italia è pervasa in ogni suo angolo, così da tramandare il nostro patrimonio e renderlo disponibile a tutti”.

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