Fabio Massimo Castaldo all’incontro “GRAND (TOUR)ISMO ITALIA” Remind

All’incontro “GRAND (TOUR)ISMO ITALIA” Remind del 27 settembre 2021 ha contribuito ai lavori il Vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo affermando:

“Buonasera a tutti, permettetemi in primis di ringraziare per il cortese invito il presidente di Re Mind Paolo Crisafi e poi Antonio Marcellino, presidente del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, la meravigliosa location che ci ospita per questo evento.

Vorrei poi rivolgere un saluto a tutti gli ospiti del mondo istituzionale, religioso e tecnico scientifico che interverranno durante il dibattito animandolo con le loro riflessioni e con le loro acute osservazioni. Purtroppo impegni istituzionali non mi hanno permesso di partecipare all’evento, è un momento davvero molto complicato e impegnativo, ma in occasione della Giornata Mondiale del Turismo ci tenevo particolarmente a condividere con voi alcune considerazioni sul rilancio del settore dopo la pandemia che ritengo sia oggi uno dei temi più importanti al centro del dibattito nazionale ed europeo.

Parliamo infatti di un settore che incide per oltre il 12% del Pil, che prima della pandemia contava 4,2 milioni di occupati e che rappresenta un serbatoio potenziale ancora più ricco grazie alle innumerevoli realtà storiche, naturali, artistiche, archeologiche e culturali che caratterizzano il nostro meraviglioso Paese. Non potrà esserci una vera ripartenza europea e italiana senza un sostegno rapido ed adeguato a questo comparto che ha sofferto evidentemente molto più di tanti altri.

Anche grazie alle risorse in arrivo dall’Europa, come sapete il turismo è presente a vario titolo nelle 6 missioni che compongono il Pnrr, abbiamo quindi l’opportunità di ripensare il turismo per il futuro, di renderlo ancora più inclusivo, ancora più digitale e ancora più innovativo. Investire in turismo e cultura rappresenta infatti una significativa opportunità di sinergia con altre priorità dell’Italia e dell’Europa, la transizione verde ad esempio nel nostro Paese non può a questo riguardo che fondarsi sulla tutela del patrimonio paesaggistico e culturale, costruendo quindi un ponte con un’economia del turismo più forte, ma anche più sostenibile e più resiliente. In questa sfida siamo tutti coinvolti, dai decisori agli attori, dal pubblico al privato, fino ad ogni singolo cittadino.

Ringrazio quindi ancora Re Mind per aver reso possibile, grazie all’organizzazione di queste giornate, il confronto e lo scambio costruttivo su questi temi agevolando la diffusione di best practices al fine di sostenere la realizzazione di strategie di sviluppo territoriale che siano funzionali alla crescita economica, ma anche al miglioramento dei servizi e a quello delle infrastrutture del turismo italiano. L’Italia ha un immenso tesoro temporaneamente perduto di cui deve riappropriarsi velocemente, anzi direi immediatamente, ma questo non può voler dire tornare al business as usual, ma dobbiamo guidare un cambiamento fondamentale comportamentale che offra non solo attrazioni turistiche, naturali o artistiche, ma anche e soprattutto sostenibili, rendendo quindi in tal modo le nostre regioni dei luoghi migliori da vivere e da visitare.

Lasciatemi chiudere citando l’articolo 9 della nostra Costituzione, che voi tutti conoscete, e che rappresenta l’eredità lasciataci dai padri costituenti dell’ordinamento italiano, a presidio della grande bellezza della nostra penisola: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Mi auguro e anzi, sono profondamente convinto, che oggi sarà la sede giusta per fare un importante passo in avanti, attraverso un dibattito concreto, ricco di spunti di riflessione, e di proposte utili e operative, per costruire un’agenda nazionale che porti finalmente alla piena riconciliazione dell’economia con l’ecologia.

Personalmente sarò lieto di dare il mio contributo facendo quanto è in mio potere per avvicinare l’Europa anche all’esigenza del comparto turistico con piena, convinta e totale determinazione, per il momento vi saluto e vi auguro un’ottima e costruttiva prosecuzione dei lavori, nella speranza di continuare questo scambio in modo sempre più proficuo e sempre più costante”.

 

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