Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha salutato in collegamento i lavori del Grand (Tour)ismo Italia Remind organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Turismo presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma.
Il Ministro Massimo Garavaglia ha dato un importante e ricco contributo al simposio realizzando una sintesi delle strategie governative in atto per la promozione delle bellezze ambientali e culturali italiane nel mondo e ha fornito alcuni dati Isrnat sul trend del turismo nel nostro Paese nel 2021.
Si è soffermato sull’importanza dello sport legato al turismo facendo presente di essere ad Urbino per il conferimento della Laurea Ad Honoris Causa in Scienze dello Sport al CT della Nazionale Italiana di Calcio Roberto Mancini.
“Priorità fondamentale è portare in Italia grandi eventi – ha dichiarato Garavaglia – che consentano di distribuire nelle varie Regioni, per ogni mese dell’anno, tante manifestazioni collaterali. Un appuntamento importante in tal senso sono le Olimpiadi Milano – Cortina 2026, a conferma del ruolo determinante del Turismo sportivo per lo sviluppo dell’intero comparto.
Il palinsesto prevede 43 eventi in tutta Italia. Dallo sport alla cultura, dalla musica all’inclusione sociale, dall’arte alla cucina. Ma a breve, nel 2022, un’altra eccezionale manifestazione di respiro internazionale: finalmente, siamo riusciti a portare per la prima volta in Italia il “6° Congresso mondiale dell’enoturismo” con 158 nazioni connesse, ad Alba. Le colline del Sud Piemonte, riconosciute Patrimonio dell’Unesco, ospiteranno l’anno prossimo a settembre la Global Conference on Wine Tourism. Ovvero il più importante forum mondiale dedicato al turismo enogastronomico organizzato dalla World Tourism Organization (UNWTO), l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della promozione del turismo sostenibile e responsabile. Ma vogliamo anticipare l’appuntamento con una sorta di tour che tocchi ogni regione legato proprio all’enoturismo. Appena si ripartirà con i flussi rischiamo di nuovo di finire in overtourism nelle mete più frequentate. Dobbiamo quindi organizzarci per gestirli al meglio, facendo conoscere il nostro territorio e rafforzando le strutture e i servizi. L’enoturismo in questo può aiutarci!”.
L’on. Garavaglia ha poi commentato gli orientamenti statistici che danno una sofferenza delle Città d’Arte rispetto ai piccoli borghi, ai luoghi di mare montagna o laghi.
“In particolare viene sottolineata la crescita turistica nelle aree interne che preferisco chiamare “intime” dove si è registrato un successo dei treni storici, antiche linee ferroviarie ancora operative, basti pensare alla linea Sulmona –Roccaraso.
Non ci accontentiamo di eguagliare il passato. Vogliamo recuperare quote di mercato rispetto agli altri Paesi e superare ampiamente il 2019, non solo in quantità ma soprattutto in un turismo di qualità. Il nostro obiettivo non è arrivare 14% del PIL del settore turismo allargato, ma nel giro di qualche anno arrivare al 20%”.
Il Ministro Garavaglia ha quindi salutato gli assessori al Turismo di tutta Italia, gli esperti e le istituzioni estere, nazionali e locali presenti e/o in collegamento, oltre a rivolgere un particolare saluto a Paolo Crisafi, organizzatore del Grand (Tour)ismo Italia tenutosi presso il Conservatorio Santa Cecilia in Roma.
Per il Ministero del Turismo oltre a Manuela Di Centa (Sport e Montagna) erano presenti in sala: il capo di gabinetto Gaetano Caputi con il segretario generale Lorenzo Quinzi ed alcuni dirigenti; i consiglieri Federico Carli (Economia), Roberta Garibaldi (Enogastronomia), Gianpaolo Meneghini (Affari Europei e Internazionali), Palmiero Perconti (Rapporti con Roma Capitale).