Svetlana Celli al Webinar Remind “Roma Capitale del Turismo, della Cultura, dell’Economia e dell’Immobiliare Sostenibili”

Al Webinar Remind “Roma Capitale del Turismo, della Cultura, dell’Economia e dell’Immobiliare Sostenibili” è intervenuta Svetlana Celli (Presidente dell’Assemblea Capitolina) che ha così dichiarato:

“Ringrazio Remind e il Parlamento Europeo – Ufficio Italia e vi porto i saluti di tutta l’assemblea capitolina. E’ un piacere per me esserci soprattutto su questi temi fondamentali per Roma, per la nostra Capitale. Vorrei complimentarmi con Paolo Crisafi non solo per l’iniziativa, ma anche per quello che la vostra associazione mette in campo per la valorizzazione delle buone pratiche sia in ambito pubblico sia privato.

La riflessione che facciamo sarà impreziosita da quelli che saranno poi gli interventi più tecnici che ho visto nel programma e che in qualche modo andranno a toccare con più dettaglio la fase storica e quelle che sono le possibilità di soluzioni in questa fase. Da un lato l’emergenza covid che da due anni ha completamente stravolto la nostra quotidianità con risvolti drammatici per poi arrivare anche a quello che sta accadendo oggi con questo conflitto bellico con risvolti internazionali che ci toccano tutti e da vicino. Tutto ciò ha inevitabilmente conseguenze sui temi posti al centro di questo webinar. Roma è per sua cultura e per il suo patrimonio storico-artistico uno scrigno di bellezza unico al mondo che in pre-pandemia portava milioni di turisti nella nostra città. Già di per sè, quando si veniva a Roma, era sempre e comunque una possibilità di arricchimento. Il settore del turismo e del nostro tessuto economico e produttivo ha subito un contraccolpo enorme che sta registrando degli effetti negativi. Sono tante le attività alberghiere e ricettive che hanno chiuso e anche se un domani riapriranno oggi devono trovare un modo per continuare a vivere e trovare ossigeno e a pagare le conseguenze sono sicuramente i lavoratori e i dipendenti di queste attività. I primi spiragli di crescita sono purtroppo condizionati oggi da questa guerra che potrebbe ulteriormente rallentare e bloccare il flusso dei viaggiatori.

Qualche settimana fa si è seduto in campidoglio un consiglio straordinario proprio sul turismo dove hanno partecipato i ministri Orlando, per il Lavoro, Garavaglia, per il Turismo, rappresentanti della regione Lazio, imprenditori. Io penso che questo oggi sia imprescindibile, necessario fare squadra, sinergia istituzionale per trovare misure idonee per affrontare questo momento, per dare risposte agli imprenditori, ai lavoratori e alle famiglie, agli investitori. Deve essere data la massima attenzione senza voltare la testa davanti a questi problemi con una profonda azione di ascolto e di soluzioni concrete in campo. Questi momenti di confronto sono preziosi per mettere insieme idee, riflessioni e proposte che saremo pronti ad ascoltare soprattutto rispetto al momento e le sfide che questa città avrà. La gestione dei fondi del PNRR, con il Giubileo del 2025, con la candidatura dell’Expo. Noi abbiamo istituito le tre commissioni su questi temi nevralgici perché Roma Capitale e l’amministrazione capitolina dovranno trovare da queste sfide il massimo di soluzioni per rendere questa città non solo migliorata, ma anche moderna, smart, ovvero bisognerà trovare il modo attraverso cui far crescere enormemente lo sviluppo e la visione della nostra città. Siamo consapevoli che solo con una visione comune si possa ritornare a guardare con fiducia al futuro. Lo dobbiamo fare essendo consapevoli che non è solo un problema della nostra città, ma è il problema di tutto il Paese. Roma può e deve diventare il motore trainante di tutta l’Italia.

Lascio quindi la parola agli interventi tecnici che seguiranno e che potranno aiutarci a riflettere e soprattutto a creare quelle azioni serie e necessarie che le istituzioni devono fare insieme ai privati dando il massimo per migliorare la città. Ci sono, ci siamo, l’assemblea capitolina è pronta a dare il massimo per creare quella sinergia con Remind di cui parlavo”.

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