Giulio Marconi al Simposio Remind “Scenari Economici e Politici per l’Italia – Oltre la crisi: cultura, economia e Istituzioni a confronto”

Nell’ambito del percorso Remind “OLTRE LE CRISI: SCENARI IMPRENDITORIALI, ECONOMICI, IMMOBILIARI, INFRASTRUTTURALI, TURISTICI E CULTURALI”  è intervenuto Giulio Marconi (Ad Protos Energy) che ha così dichiarato:

“Partecipo con piacere a questo importante incontro Remind.

Protos S.p.A. è una società leader nella consulenza tecnica che, da oltre 35 anni, garantisce un ampio portafoglio di prodotti ed un servizio indipendente, rigoroso e trasparente di advisory.

I settori di operatività sono Real Estate, Infrastructure ed Energy e i servizi sono svolti, in Italia e all’estero, a supporto di committenti pubblici e privati – prevalentemente Banche, Compagnie Assicurative, Fondi d’Investimento e Investitori Istituzionali.

Il core business è rappresentato dall’analisi e dal monitoraggio dei rischi di natura prevalentemente tecnica di un progetto e dalle attività volte alla loro minimizzazione.

Grazie a una squadra professionale multidisciplinare e altamente competitiva, Protos ha saputo adeguarsi alle nuove esigenze di mercato, ampliando le «linee di prodotto», soprattutto in relazione alle evoluzioni del project financing. Il valore della produzione, nel 2021, è di circa 20 milioni di euro, con una previsione di crescita importante per l’anno in corso.

L’accreditamento a livello nazionale e internazionale come player di riferimento è frutto di un costante alto livello di qualità e affidabilità del lavoro svolto, di competenze tecniche multisettoriali e gestionali delle risorse, dell’assetto della compagine sociale, del grado di indipendenza rigorosamente mantenuto.

Protos Energy presidia i settori dell’energia e dell’industria.

Dagli inizi degli anni 2000, Protos ha analizzato migliaia di impianti per la produzione (fonti fossili e fonti rinnovabili) e gli usi finali (teleriscaldamento, linee di produzione industriali, ecc.) dell’energia, valutando e mitigando rischi tecnici, economici ed ambientali.

Grazie ai numerosissimi progetti analizzati, Protos Energy, negli ultimi 10 anni, si è stabilmente piazzata nei primi 6 posti delle classifiche worldwide dei Technical Advisor (con particolare riferimento alle fonti rinnovabili) curate dal prestigioso «Infrastructure Journal».

Alcuni esempi:

  • 500+ impianti FV, 4,5+ GWp di potenza
  • 180+ impianti eolici, 1.1+ GW di potenza
  • 250+ impianti «Bio – Energy», 150+ MWe di potenza
  • 60+ impianti idroelettrici. 40+ MW di potenza

Protos Energy, attraverso la sua controllata, Protos Engineering è oggi il maggiore certificatore tecnico di progetti che generano crediti di imposta:

  • 12 Istituti di Credito e 20.000 clienti;
  • Oltre 50.000 Due Diligence e asseverazioni tecniche.

Nella analisi e nello sviluppo di progetti in ambito tecnico, economico ed ambientale, si sono sviluppati modelli e soluzioni innovative che inevitabilmente prevedono soluzioni integrate, non solo in ambito tecnologico.

Le soluzioni che oggi occorre individuare per affrontare e risolvere problemi in ambito energetico, devono oramai passare da una analisi tecnica che non si fermi al solo immobile/edificio industriale, ma al distretto di consumatori e coinvolgere in ambito tecnico una filiera più ampia quali ad esempio la mobilità, la gestione delle acque o dei rifiuti. In tale ambito rappresenta un ottimo esempio quello del progetto svolto per la COOPERATIVA DI ABITAZIONI “ABITARE” di Milano. In tale contesto Protos ha proposto un progetto di Smart Building, attualmente in fase di avvio, ovvero di un’infrastruttura a servizio di tutti gli immobili della Cooperativa ( che è la più importante cooperativa di abitazioni milanese), dedicata alla supervisione e al controllo degli impianti presenti nell’edificio, con il fine non solo di minimizzare il consumo energetico, ma anche di garantire il comfort, la sicurezza e la salute degli occupanti e di assicurare l’integrazione con il sistema elettrico di cui fa parte l’edificio.

Saranno infatti oggetto di progettazione, non solo sistemi di regolazione e controllo degli impianti relativi alla produzione e alla distribuzione di energia, dei servizi generali o inerenti alla videosorveglianza, ma anche sistemi di controllo della salubrità degli ambienti, o della gestione degli spazi comuni come il teatro sociale e le lavanderie.   

L’obiettivo è anche quello di realizzare un progetto in ottica ESG, in un contesto come quello della Cooperativa Sociale, per dimostrare che anche in ambiti apparentemente meno adatti a progetti così complessi, soluzioni e risposte integrate in ambito sociale ed ambientale trovano possibilità di applicazione concreta.

Il normatore pubblico sta fornendo indirizzi e norme atti a favorire lo sviluppo di progetti integrati in un’ottica non solo di soluzioni tecnologiche ed ambientali, ma anche sociali. Tocca ora al privato saper cogliere tali indirizzi e svilupparli apportando soluzioni e innovazione.

In tale contesto, ad esempio, la nuova normativa sulle Comunità energetiche Rinnovabili, per quanto non ancora completa, lascia spazio a progetti di integrazione di questo tipo”.

 

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