Don Joshtrom Isaac Kureethadam al Think Tank Remind “Scenari Imprenditoriali – Cultura, Economia, Salute, Sicurezza, Sostenibilità & Turismo per le Future Generazioni”

Don Joshtrom Isaac Kureethadam (Coordinatore del Settore “Ecologia e Creato” – Vaticano e Consigliere d’Onore Osservatorio per la Cura della Casa Comune), nell’ambito del percorso Remind “OLTRE LE CRISI: SCENARI IMPRENDITORIALI, ECONOMICI, IMMOBILIARI, INFRASTRUTTURALI, TURISTICI E CULTURALI” è intervenuto e ha così dichiarato:

“Il nostro amatissimo Papa Francesco nel 2015 ci ha regalato questa bellissima enciclica <<Laudato Si’>> sulla Cura della Nostra Casa Comune. E possiamo sintetizzare i messaggi di Papa Francesco nella <<Laudato Si>> in “10 Comandamenti Verdi”, anche perché penso che in questo momento critico ci serve un decalogo, una bussola in questo importante viaggio che dobbiamo intraprendere. E questa bussola, questo decalogo, lo troviamo nell’Enciclica <<Laudato Si’>> che ci ha dato il Papa Francesco, il nuovo Mosé che sale sul monte per stare con il Signore e ci riporta questo decalogo dei Dieci Comandamenti dell’Enciclica <<Laudato Sí>>.

Con Paolo Crisafi, Presidente di Remind, e con gli esperti pubblici e privati abbiamo approfondito i 10 Comandamenti Verdi secondo le migliori pratiche internazionali.

Vorrei soltanto accennare i Dieci Comandamenti Verdi:

Il primo comandamento ci fa ricordare che la nostra terra é la nostra casa comune. Stimo celebrando la Giornata della Terra, ma la terra non é solo ambiente. La terra veramente é quell’unico luogo che noi possiamo chiamare Casa in questo immenso Universo.

Il secondo comandamento ci dice che la crisi di questa casa non è soltanto un aspetto fisico, ma veramente é un problema morale. Allora il secondo comandamento ci dice di ascoltare il grido dei poveri.

Il Terzo, quattro e quinto comandamento ci aiutano a giudicare la situazione precaria della nostra casa comune. Il terzo comandamento ci dice che la nostra terra e questa casa comune é creazione, é un opera di Dio, qualcosa di sacro, qualcosa che ci é stato affidata. Il quattro comandamento dice che non si puó distruggere questa creazione, questa opera di Dio. E’ peccato abusare del creato e disonorare il Creatore. La crisi ecologica é un peccato ecologico. Il quinto comandamento dice che noi dobbiamo ricercare le radici umane di questa crisi. Se c’e disarmonia fuori é perché c’é disarmonia dentro. Se avvengono tantissime brutte cose fuori, vuol dire che manca la bellezza dell’anima dentro di noi. Proprio per questo dobbiamo entrare dentro di noi ed identificare le radici umane della crisi.

Ultimi cinque comandamenti ci dicono come possiamo rispondere.

Il sesto comandamento dice che per questo abbiamo bisogno di una visione integrale, di un’ecologia integrale. Tutto é connesso secondo il Papa Francesco. Siamo tutti inter-relazionati e anche inter-dipendenti. Tutto é collegato. Quest’ottica della visione integrale nella quale possiamo agire.

Il settimo comandamento dice che noi dobbiamo riscoprire un nuovo modo di abitare questa Casa Comune. E’ un Comandamento importante perché parla della politica di vivere questa Polis, che è la nostra casa comune, la nostra grande terra; ma parla anche dell’economia, la quale é fondamentale per maneggiare e prenderci cura di questa casa: una nuova politica e una nuova economia.

L’ottavo comandamento dice che dobbiamo educarci alla cura della nostra casa comune. Come dice Papa Francesco: per crescere verso una cittadinanza ecologica.

Il nono comandamento dice che tutto questo é la fonte della spiritualità, della nostra fede in Dio, in questo Dio che ama il Mondo (GV – 3,16) che dice:”Io ho tanto amato mondo per mandarci il suo figlio”.

Il decimo ed ultimo comandamento ci da’ le perle, ci da’ le risorse per questa educazione di spiritualità su questo cammino”.

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