Nell’ambito del percorso Remind “OLTRE LE CRISI: SCENARI IMPRENDITORIALI, ECONOMICI, IMMOBILIARI, INFRASTRUTTURALI, TURISTICI E CULTURALI” è intervenuto Gabriele Scicolone, Consigliere Delegato Remind ai Rapporti con Roma Capitale & con le Città Metropolitane – AD Artelia Italia che ha così dichiarato:
“I giovani ci soprenderanno, quando ne avranno l’opportunità perché hanno ben chiari quali sono i grandi problemi del nostro tempo; dobbiamo aiutarli noi a farlo, iniziando a chiederci cosa vogliono oggi i giovani.
Vogliono una società moderna e sostenibile. Vogliono dare una risposta ai grandi problemi del mondo, al problema del riscaldamento globale, a quello dell’energia e della biodiversità, i grandi temi del XXI secolo, legati al progresso tecnologico ed all’incredibile sviluppo demografico del globo.
Ma perché oggi Roma, parafrasando un famoso romanzo, non è una città per giovani?
Perché una delle città più attrattive del mondo, non è – paradossalmente – una città per giovani?
A mio avviso perché la città non è stata in grado, negli ultimi decenni, di dare una risposta veemente e chiara ai suoi problemi basilari e di emanciparla dai propri problemi atavici, quelli semplici che però impattano sulla vita di tutti i giorni e sulla percezione della città: la pulizia, il decoro urbano, la sicurezza stradale.
A me pare che noi a Roma “barattiamo Caravaggio e Michelangelo con la pulizia delle strade”.
Allora faccio una proposta: emancipiamo la città dal concetto di “cassonetto” con tutte le problematiche che comportano; possiamo immaginare una città che interri i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, come fanno tante altre città d’Europa e del mondo?
Togliamo l’immondizia dalle nostre strade ed avremo una città più accogliente ed attrattiva.
Questo tema, in particolare, approfondiremo in ambito Remind e siamo a disposizione per un confronto con Roma Capitale, il Primo Municipio e gli altri Comuni”.
