Manfredi Lefebvre (Vice Presidente Remind) al Think Tank Remind “House of Change” del 7 Novembre 2022

Intervento di saluto di Manfredi Lefebvre (Vice Presidente Remind) al think tank “House of Change – Remind / Nuove concezioni di Immobiliare allargato e di Cultura dell’Abitare per l’Italia” promosso dal Prof. Paolo Crisafi, Presidente nazionale Remind, dal Dott. Marco De Vincenzi e dall’Arch. Maurizio Iennaco.

“Buongiorno e grazie. Io e Paolo Crisafi ci conosciamo da quando lui era bambino, quindi mi mette sempre sull’altare.
Io come personale esperienze ho fatto nel settore turistico soprattutto con le navi da crociera. Adesso sono alla terza compagnia di navi da crociera che sto lanciando, però non soltanto. Ho un’altra azienda che fa turismo allargato nel mondo ed abbiamo circa 60 uffici nel mondo. La mia è una visione più globale e quello che interessa a Paolo è il riflesso tra il turismo italiano e la globalità. Partiamo dal fatto che il turismo lo concepiamo sempre come consumo interno, che è un mancato import, che un export. Un momento straordinario, in generale, per il turismo. Ci sono fatturati in crescita, sia in termini numerici che in termini di prezzo del consumo, quindi un’opportunità da non perdere. L’Italia ha avuto quest’anno un successo straordinario e ha tutte le condizioni per poterlo continuare a portare avanti. Ai politici vorrei dire che l’80% delle aziende del settore turistico sono aziende familiari e quindi fa anche parte del tessuto sociale di un paese. Come la famiglia si stringe attorno ad un’attività produttiva come un elemento coesione, questo vale sia a livello sociale che all’interno del territorio. Quindi c’è questo elemento molto importante. Altro elemento a cui siete molto sensibili: la sicurezza, l’aspetto del rispetto della legge è fondamentale. Nessuno va a fare iniziative laddove c’è la percezione di precarietà della difesa del proprio interessa e della difesa della legge. Questa è la ragione per cui Milano sta facendo un boom straordinario, chiunque voglia investire in Italia viene a Milano perché c’è la percezione di una grande tutale del rispetto della legge. E’ una cosa che in cinque anni – speriamo sia questa la durata del governo – dovrebbe espandersi in tutto il territorio nazionale per un contributo positivo allo sviluppo. Pensate al successo che ha avuto la Puglia, dove una sola famiglia, la famiglia Melpignano, ha creato una prima azienda che ha poi dato via ad un nuovo settore di turismo, nella campagna Pugliese, che ha portato benessere in quella zona del mondo. Ad esempio ci sono delle Aziende che stanno adesso sviluppando dei grandissimi centri di livello di ville per persone di tutto il mondo. Lo fanno in Portogallo. Vorrebbero farlo in Italia, ma non sanno dove. Il territorio Italia, dal punto di vista del consumatore estero, si riduce ad una parte. Ed è un peccato. Noi tutti sappiamo quanto è bello il nostro sud, non soltanto il nord. Bisogna riflettere in quest’ottica per elaborare un altro sistema di sviluppo economico che punta alla ripartizione del benessere dell’Italia all’interno del Paese. Ci sta un altro settore del turismo che si sta sviluppando che riguarda l’affitto delle ville. La gente invece di andare in albergo, varano organizzazione che mettono a disposizione ville che sono organizzate con personale, il che trasforma quella che normalmente è un’attività edilizia interna ad una possibilità di export. Senza parlare delle crociere, che è il mio punto forte, grazie a cui portiamo una quantità di persone enorme all’interno del Mediterraneo. Non soltanto costruiamo le migliori navi del mondo – io personalmente ne ho costruite varie qui in Italia e ne costruirò altre – però anche come flusso ci rendiamo conto come il nostro paese sia baricentrico all’interno del mediterraneo.

Se voi pensate che un Paese di sicura ricchezza, come l’Arabia Saudita, sta puntando per quanto riguarda lo sviluppo del benessere del Paese, per creare occupazione, sta puntando sul turismo. Io questo periodo sto andando molto spesso in Arabia Saudita, ho delle iniziative che stanno andando avanti. L’Arabia Saudita si rende conto che, non soltanto investendo nel settore turistico trasforma un patrimonio immobiliare in qualche cosa di molto valorizzato, però da anche occupazione alle persone creando benessere diffuso. Il turismo è uno dei settori che crea più occupazione. Purtroppo, com’è successo la scorsa estate non c’erano occupati per il turismo in quanto la gente si aspettava di lavorare da casa. Nel turismo non si lavora da casa. Ci vorrebbe un ripristino dell’etica del lavoro. Quindi sta alla politica ricreare un contesto legislativo che consenta alle imprese di valorizzare il lavoro. Credo il 40% delle persone che lavorano siano in uffici, il resto lavora nei servizi, nelle attività manifatturiere. Questi ultimi devono per forza andare a lavorare. Per altri è diventato una specie di privilegio poter lavorare da casa. Poche parole solo per dire che c’è veramente un potenziale enorme e condivido la scelta della politica di aver individuato Daniela Santanchè come ministro del turismo in quanto lei personalmente ha vissuto sulla sua pelle i problemi delle iniziative turistiche, una persona di grandissima qualità come Adolfo Urso alle attività produttive; quindi avete delle persone di grande qualità a guardare il nostro settore. E’ un’opportunità enorme di stimolare che creano occupazione che mantengono consumi all’interno del Paese, anziché portarli fuori, e fare molto import.

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